“Abbiamo letto stamattina le affermazioni del consigliere comunale Vincenzo La Pegna che, travisando del tutto il significato di quanto affermato nella nostra precedente nota, ha affermato, con sprezzo del ridicolo che le nostre affermazioni sarebbero stare “inopportune, inqualificabili ed irrispettose verso il Prefetto di Latina Maurizio Falco”
La cosa grave e preoccupante è che un rappresentante istituzionale come La Pegna non sia in grado di comprendere un testo così semplice, e se ne esca affermando delle assolute falsità.
Noi, come Partito Democratico abbiamo riconosciuto che c’è stato negli anni un lavoro che ha coinvolto molteplici attori istituzionali come la Prefettura ed il ministero degli interni. In quegli stessi anni il Partito Democratico ha avuto in alcune circostanze responsabilità di governo ed ha portato avanti, ad ogni livello istituzionale, insieme alle altre forze politiche e civiche del nostro territorio questa battaglia. Al consigliere La Pegna sarebbe bastato fare una breve ricerca per trovare riscontro a quando noi affermiamo.
Ricordiamo al distratto consigliere La Pegna, atti alla mano, come l’istituzione del Commissariato vi sia stata nel 2021 con il governo Conte 2 con una maggioranza M5S – PD e la pubblicazione del bando per il reperimento dei locali da parte della Prefettura nel marzo 2022 con il Governo giudato da Mario Draghi.
Crediamo inoltre sia stato di pessimo gusto da parte del consigliere La Pegna fare il nome del Prefetto di Latina, come per rafforzare le proprie opinioni di rappresentante politico.”
Chiara Ruocco