Il SIPPE dice basta: agenti in minoranza

Il segretario locale Carmine Olanda riporta l’ennesimo fatto increscioso avvenuto nel Carcere di Velletri

Nella mattinata di oggi, in preparazione di uno spostamento nel reparto di Isolamento, gli agenti della Polizia Penitenziaria in forza al carcere di Velletri sono ancora un volta soggetti ad un atto increscioso. “Alcuni detenuti stranieri, riluttanti nello spostamento, hanno messo in difficoltà l’Assistente Capo in servizio presso la sezione, sputandogli in viso.

Tutt’oggi – racconta Carmine Olanda, segretario locale del SIPPEla manovra non è stata completata proprio a causa delle resistenze dei detenuti, i quali già in precedenza sono stati protagonisti di atti simili nello stesso carcere. Non tolleriamo più queste dinamiche, lesive per la nostra dignità di agenti e di cittadini”.

 

Carmine Olanda Segretario locale Sippe Velletri

Carmine Olanda Segretario locale Sippe Velletri

Questa dinamica, l’ennesima perpetrata nella struttura, fa emergere ancora una volta un problema importante nella gestione del Carcere: il numero di agenti presenti non è sufficiente.

Il SIPPE ha già presentato una diffida alle autorità competenti sul decreto legislativo 81/08 – dichiara Carmine Olanda – ed il provvedimento è stato richiesto entro 90 giorni dalla consegna della diffida. Il periodo non è ancora esaurito, però il problema si fa sentire. Come sindacato – prosegue Olanda – richiediamo un intervento immediato da parte del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziara, ndr) affinchè vengano sanate le situazioni legate ai 15 agenti distaccati da oltre tre anni per l’apertura del nuovo padiglione, e l’invio di almeno 40 unità a supporto. Come sindacato ci auguriamo che vengano presi provvedimenti immediati, in quanto la situazione potrebbe degenerare a danno della comunità stessa”.

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