La doppia seduta di commissione consiliare, nella giornata di domani, sta già animando la politica apriliana. Di mattina, in commissione Lavori Pubblici, si parla della vecchia questione dell’assegnazione del terreno utile alla Guardia di Finanza per la sede della nuova tenenza. Nel pomeriggio, invece, in commissione Finanze, si parla della Tari, la tassa sui rifiuti, con il già annunciato aumento dei costi in bolletta a carico del cittadino.
Il consigliere di opposizione Domenico Vulcano non ci sta, e sottolinea alcune mancanze “sospette” nelle convocazioni degli organi consultivi del Consiglio Comunale.
“Nostro malgrado – ha detto l’ex candidato sindaco – osserviamo un’amministrazione sempre più immobile, la cui inattività ha finito con bloccare la macchina amministrativa. In questi primi tre mesi del 2019, c’è stato un solo Consiglio Comunale con un solo punto all’ordine del giorno, circa mezz’ora di seduta. Anche le commissioni si riuniscono alcune col contagocce, mentre di altre non abbiamo notizie. Se tutto questo può sembrare normale a qualcuno della maggioranza, non certo al sottoscritto. Una città come Aprilia, con 75 mila abitanti e tutti i problemi che ha, meriterebbe una politica molto più presente e puntuale”.
Si parte dai Lavori Pubblici di domani. Lo scorso 26 febbraio il consigliere Vulcano ha chiesto discutere il “caso” di Casello 45, la borgata di Aprilia isolata a causa dei lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario sulla Nettunense. “Casello 45 è diventata un’isola – ha detto Vulcano – ma sicuramente non un’isola felice di Aprilia. Perché l’argomento non viene affrontato pubblicamente dalla politica? Perché ai consiglieri di opposizione non è dato conoscere tempi e modalità dei lavori in corso? Mentre l’amministrazione ignora sistematicamente le richieste dell’opposizione, un intero quartiere sta soffrendo dei disagi nel disinteresse generale del Comune”.
Quanto alla Tari, che l’anno scorso è salita dell’1,3% con la previsione di un incremento sostanzioso a fine anno, domani pomeriggio in Commissione Bilancio si potranno conoscere i primi numeri certi e soprattutto le intenzioni dell’esecutivo. “Si prospetta un aumento ingiustificato – ha commentato Domenico Vulcano – o meglio una nuova stangata fiscale, che non deve passare e contro la quale ci batteremo. Recentemente abbiamo discusso sulla gestione economica della Progetto Ambiente; tuttavia, ora nuovi sacrifici vengono chiesti ai cittadini, quando a mio parere si potevano e si dovevano recuperare soldi tramite l’ottimizzazione delle spese dell’azienda relativamente al noleggio degli automezzi di servizio e alla gestione dei contratti dei lavoratori interinali. Come al solito, però, l’amministrazione sceglie la strada più facile, a discapito del benessere dei cittadini”.