Dopo la richiesta (senza risposta) dello screening sanitario in seguito alle operazioni di spegnimento dell’incendio nella Loas di Aprilia, i Vigili del Fuoco rincarano la dose e dichiarano lo stato di agitazione.
Lo comunica la Conapo attraverso una nota ufficiale:
“Spiace notare che il comando di Roma, che è stato chiamato come rinforzo di intervenire sullo stesso sito con alcune squadre, si sia già adoperato per lo screening sanitario al personale intervenuto, mentre il comando di Latina che ha visto i propri uomini impegnati sull’incendio per circa 40 ore ciascuno ancora non abbia dato il via allo screening sanitario”.
Il sindacato si scaglia anche contro le operazioni di gestione dell’intervento: si sarebbero verificati “ritardi nell’attivazione di tutte le risorse provinciali regionali ed extraregionali disponibili” e “mancata attivazione del dispositivo delle 24 ore che avrebbe consentito di avere più uomini sul sito ad operare contemporaneamente garantendo altresì continuità operativa anche sul rimanente territorio provinciale, e ritardi nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuale delle vie aeree”.