Pochi giorni dopo il Consiglio Comunale, il Consigliere Carmen Porcelli, lancia in resta, accende la polemica in merito ad alcune dichiarazioni del Consigliere Biolcati, la quale ha negato la presenza di un conto dedicato ad Acqualatina.
“In tanti si battono il petto sull’esperienza Meddi, ma poi non ricordano nemmeno cosa sia accaduto. Il conto 11707049, come si evince da questa comunicazione datata 2003, consegnatomi dal giornalista Gianfranco Compagno, è dedicato al servizio idrico, conto del quale ho chiesto a più riprese la chiusura e sul quale, in Consiglio Comunale, la consigliera Biolcati ha negato l’esistenza di un conto dedicato. Chi deve riavere i propri soldi, versati erroneamente, non può rivolgersi ad un comitato spontaneo. I rimborsi sono gestiti in maniera arbitraria. Sul sito del comitato, inoltre, ci sono dei comunicati allucinanti, visto che si parla di azioni da intraprendere con soldi che non sono propri. Contro Acqualatina determinate lotte non si fanno, e non si capisce perchè: mi riferisco ai ratei sui mutui delle opere. Si pensa solo a fare tournee nelle borgate: i cittadini, però, hanno compreso il loro giochetto politico. La battaglia ad Acqualatina è dettata dall’esterno del palazzo comunale, ed è evidente in quanto molte azioni sono errate”.
La Porcelli, inoltre, non lesina alcune stoccate al vicesindaco Gabriele: “Il vicesindaco dice che non leggo i regolamenti: non è così. Dopo i 50 abitanti equivalenti, la competenza è sovracomunale. Non sono stati recepiti emendamenti, ed è lui che non conosce i regolamenti ARPA/ISPRA. È un atto di arroganza politica assumere certi toni. Se dobbiamo dare i numeri, è il caso che convochi la commissione, e dopo 57 giorni si torni sull’argomento“.