La Regione Lazio aiuta le piccole case editrici a partecipare al Salone del libro 2017

La Regione stanzia 60.000 euro per la partecipazione del Lazio al Salone del libro 2017 di Torino.

Anche quest’anno la Regione Lazio sostiene le imprese del settore dell’editoria laziale che intendono partecipare alla grande iniziativa che si svolge ogni anno a Torino. L’obiettivo è quello di valorizzare le opere di giovani talenti, l’incontro tra giovani autori ed editori, la creazione di opportunità di lavoro e l’implementazione della produzione letteraria nell’ambito del Programma Lazio Creativo.

Come per le precedenti edizioni della fiera piemontese la Regione Lazio destina con avviso pubblico € 60.000 per sostenere la partecipazione della Regione Lazio, con un proprio stand istituzionale, e quella delle micro e piccole imprese territoriali del settore dell’editoria con un proprio spazio espositivo e con opere esposte presso lo spazio della Regione Lazio.

Quali sono i requisiti per partecipare? Le imprese devono avere almeno una sede operativa nel Lazio alla data della presentazione della domanda; devono essere iscritte prima del 01/01/2017 al Registro imprese della CCIAA, e devono avere come attività prevalente l’editoria (Codice ATECO 2007 – J 58.1 o G. 47.91.1). Inoltre, le imprese devono impegnarsi a portare, esporre e valorizzare al Salone di Torino almeno un’opera di un giovane autore con età inferiore ai 35 anni, o in alternativa devono avere almeno uno dei soci della casa editrice di età inferiore a 35 anni al momento della presentazione della domanda.

Le domande e la relativa documentazione, dovranno pervenire, a pena di esclusione, all’indirizzo: Regione Lazio – Direzione regionale “Cultura, Politiche giovanili” – Area “Politiche Giovanili e Creatività” – Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, entro e non oltre le ore 14,00 del 28 aprile 2017. Gli estremi per la domanda dell’avviso sono pubblicati sui canali online di Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio.

Regione Lazio

“Le fiere e i saloni sono delle grandi occasioni per mostrare quella merce irregolare e singolare che sono i prodotti culturali. Dietro ogni libro c’è un pensiero, parole per esprimerlo, ispirazione e intuizione, e poi fatica, godimento e approfondimento. Per un editore, per un autore, essere presente a Torino è fondamentale – parole di Lidia Ravera,assessore alla Cultura e Politiche giovanili, che ha aggiunto:

l’anno scorso grazie al Programma Lazio Creativo la Regione ha sostenuto la partecipazione di più di 30 case editrici laziali al Salone del libro. Quest’anno manteniamo di nuovo l’impegno. Bisogna sostenere i libri e tutta l’impresa editoriale, dagli autori alla distribuzione, e noi lo stiamo facendo. Agli editori del Lazio un invito particolarmente caloroso. Sarà bello esserci”.

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