“Apprezzo che dopo aver avuto quattordici anni di tempo, solo ora che la campagna elettorale volge al termine la coalizione guidata da Caporaso/Terra avverta l’esigenza di stare tra i cittadini. Gli stessi cittadini che in questi anni non hanno avuto il piacere di incontrare il sindaco, rimasto chiuso nel suo ufficio, senza raccogliere o ascoltare le loro istanze. Gli stessi cittadini con i quali abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci, senza incontrare una sola persona che abbia parlato con soddisfazione del lavoro svolto. Terminati questi giorni convulsi, chi guiderà la città dovrà dimostrare di poter dare risposte, oltre a suscitare tante domande, e se queste risposte non sono arrivate fino ad oggi, cosa potrebbe davvero cambiare, visto che si propongono alla guida della città le stesse persone che hanno condannato Aprilia all’incuria, all’abbandono, all’indifferenza? Come una mancanza di sensibilità che si è chiaramente palesata fino ad oggi, potrà diventare un interesse attivo a favore di una cittadinanza ormai disillusa, delusa e giustamente arrabbiata? Fa sorridere che si voglia stare tra I cittadini su un palco, ladciandosi ascoltare dalla platea, creando così una distanza con loro. Stupisce che chi ha condannato la città a restare nel limbo dell’isolamento istituzionale, oggi scagli accuse contro chi sta già lavorando per costruire una citta migliore, diversa insieme alle istituzioni, tramite rapporti che in quattordici anni questi amministratori non hanno saputo costruire. Amministratori che non sono stati in grado di forgiare una classe dirigente capace, a capo di un progetto civico camuffato e ben diverso da ciò che era nel 2009, oggi pensano di giocarsi l’ultima carta, agitando un’ultima volta lo spauracchio di Aser, società mista realizzata sotto la giunta di centrosinistra guidata da Gianni Cosmi. Parlano di Aser bis lanciando accuse contro il centrodestra, ma di fatto ospitano nelle loro liste di centrosinistra un illustre esponente della giunta Santagelo.