“Venerdì mattina, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, insieme ai colleghi di giunta Alessandro D’Alessandro e Michela Biolcati, al segretario generale Sabatino Iavarone, alla dirigente del III settore Teresa Marino ed una significativa rappresentanza del servizio sociale comunale abbiamo salutato il dottor Belardino Rossi, direttore del distretto sanitario Latina 1, che dopo più di 20 anni, dal prossimo primo maggio sarà in pensione.
Voglio ringraziare il dottor Rossi per il lavoro svolto nel corso di questi anni, commenta l’assessora alle politiche sociali del comune di Aprilia Francesca Barbaliscia, per l’impegno da sempre profuso per il miglioramento dei servizi sanitari sul nostro territorio. In particolare questi 5 anni trascorsi insieme con grande spirito di collaborazione, ci hanno visti condividere problematiche, ma anche soddisfazioni. Collaborazione e confronto dalle quali ho imparato molto.
Il dottor Rossi è stato un fondamentale interlocutore per i sindaci del distretto sociosanitario LT1, del quale Aprilia è capofila, credendo molto nel mezzo dell’integrazione sociosanitaria quale “luogo” d’incontro per trovare le migliori soluzioni ai bisogni dei nostri cittadini, tale relazione si è resa ancora più significativa durante l’emergenza epidemiologica da Covid 19.
È stato importante referente per i medici di medicina generale ed i pediatri del territorio promuovendo incontri costanti con loro al fine di supportarne le attività.
È stato un referente indispensabile per tutti i servizi compresi nell’ambulatorio di via Giustiniano, che spesso vivono situazioni di difficoltà.
Nel corso di questi ultimi anni poi, ha posto anche molto l’accento sulla necessaria relazione con i volontari delle associazioni del Terzo Settore vocate al sanitario, dando loro disponibilità di uno spazio per l’accoglienza e l’ascolto dei cittadini. Ha voluto arricchire le pareti della Casa della Salute di dipinti realizzati da volontari/artisti di associazioni ed accolto con favore la possibilità di intitolare degli spazi della Casa della Salute alle persone del territorio che si sono dedicate, in vita, dell’aiuto verso il prossimo, dimostrando così sensibilità e attaccamento al territorio in cui ha operato, oltre la sua competenza professionale.
Nel corso di un recente incontro presso la sala conferenze “Diamante Foresta” ho appreso come, grazie al suo impegno, ed al coinvolgimento del personale medico, è stato possibile far crescere il servizio di oncologia territoriale della Asl di Latina – per altro polo universitario “Sapienza” di Roma (polo pontino) -, un servizio che è arrivato ad erogare numerose prestazioni nell’arco degli anni. L’oncologia territoriale di Aprilia è esempio virtuoso di ciò che si può fare con le cure anche per prestazioni complesse come quelle oncologiche che generalmente sono ad appannaggio degli ospedali. Questo “modello Aprilia” sta ricevendo attenzioni da diverse università nazionali, tra cui la Bocconi di Milano.
Al dottor Belardino Rossi ancora i miglior auguri di una buona pensione.”
Chiara Ruocco