Si è tenuta ieri mattina, 24 novembre 2022, una premiazione delle aziende top d’Italia.
Il prestigioso riconoscimento è il Premio Industria Felix e Aprilia era sul podio grazie alla Transeuropa S.r.l.
Il Premio Industria Felix, con la partecipazione del Sole 24h, attiene a performance gestazionali, affidabilità finanziaria e talvolta la sostenibilità delle imprese del territorio nazionale.
Quest’anno, su 700mila, erano 203 le società di capitali con sede legale in Italia che presso l’Università Luiss Guido Carli nella prestigiosa Aula Magna Mario Arcelli sono state insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 45° evento, terza edizione nazionale del Premio Industria Felix. Tra le 203, Transeuropa è arrivata tra le 8 del suo settore.
Le regioni che vantano il maggior numero di aziende premiate sono Lombardia e Campania con 30, ma nel Lazio ha primeggiato anche la nostra città, grazie alla famiglia Cirelli.
A salire sul palcoscenico per vedere consegnato nella proprie mani l’attestato ambito nel settore è stato Cirelli Marco, primogenito di Filippo fondatore e amministratore dell’azienda di trasporti.
Fondata nel 2015, la ditta è a condizione familiare: tutti e tre i figli, Marco classe 92, Matteo 96, Domenico 99, lavorano e si impegnano da sempre al fianco del loro grande papà, contribuendo in modo molto importante alla crescita, al consolidamento e al successo della Transeuropa.
Si pensi che all’attivo dell’impresa vi sono ben 290 mezzi, tra trattori, rimorchi, furgonati, frigo e ha rapporti continuativi anche con Amazon, Poste Italiane, SDA e tanto altro ancora.
Ma del resto, come stupirsi di simili risultati, quando c’è un esempio così importante e tangibile di abnegazione verso il lavoro, di senso di responsabilità verso le cose e i dipendenti, non si può non avere successo e non si può rimanere in sordina.
E questa è un’opera tutta apriliana, come apriliano è il suo creatore, Filippo Cirelli, appunto, il quale si è formato come uomo e imprenditore nella nostra città che lo ha visto bimbo, poi giovine e ora uomo adulto stimato.
La sua passione verso il lavoro e la famiglia lo hanno incanalato da subito e lui, senza battere un colpo mai, e affiancato da una moglie straordinaria, Donna Antonietta, è arrivato ai vertici dell’economia cittadina e non solo.
Possiamo assolutamente ribadire il concetto che dietro un uomo di successo non può non esserci una grande moglie, ma anche dei ragazzi attenti, sensibili e generosi.
Chiara Ruocco