L’illuminazione al Parco Manaresi, dopo settimane di segnalazioni, è tornata
“Parco Maranesi sembra essere dimenticato da Progetto Ambiente”
A questo punto aspettiamo le prime gocce di pioggia per capire se è stata fatta finalmente una riparazione definitiva o si tratta dell’ennesima farsa con un impianto elettrico (forse unico al mondo) che funzionerebbe solo con l’asciutto.
Nel frattempo il Parco sembra essere stato dimenticato dalla Progetto Ambiente.
1) Nel Parco è rimasta una parte della mini-discarica, creata oltre un mese fa sempre da personale comunale, con rifiuti lasciati davanti a tutti, dopo che ben 8 operai della Progetto Ambiente non sono riusciti a caricare tutto il materiale, desumiamo perché intervenuti con un mezzo di raccolta troppo piccolo.
2) Nel frattempo alla discarica si è aggiunta un cumulo di rifiuti abbandonati, sembra cartongesso.
3) In Via Meucci, all’altezza del civico 44/48, c’e un sacco nero (che immaginiamo essere stato abbandonato da cittadini incivili) da oltre un mese che nessun operatore si è degnato di raccogliere nonostante le decine di segnalazioni.
4) Il parcheggio auto del Parco, lato Via Meucci, ha vari rifiuti, così come tutta Via Meucci.
Dopo svariate settimane, reputiamo che la Progetto Ambiente non abbia dato un buon esempio di come erogare un servizio pubblico.
Siamo in pieno centro e la situazione è disastrosa, come hanno purtroppo notato tutti i residenti della zona.
Non osiamo immaginare come sia il livello di servizio nei quartieri lontani dal centro.
Cosa aspetta il Commissario Prefettizio a sollecitare la Progetto Ambiente ad intervenire con soluzioni risolutive e durature?
Se l’ascolto del Commissario non c’è, se le segnalazioni pervenute in tutti i modi possibili (compresi social network ed articoli sulla stampa locale) non servono, cosa è rimasto ai cittadini esasperati?
Per ora non ci resta che presentare questo ennesimo appello affinché il personale comunale intervenga, sperando nella bontà dei lavoratori, magari a questo punto aspettando che festeggino anche la fine dell’anno.
Ma questa situazione dimostra il tantissimo lavoro che c’è da fare per attivare ad un servizio di manutenzione minimo soddisfacente per un Comune di circa 80.000 abitanti.
MARCO FINOTTI
Comitato di Quartiere