Nella giornata di ieri, il Sindaco di Aprilia ha firmato una nuova ordinanza che rivede parzialmente quanto disposto nelle settimane successive all’incendio alla Loas, per quel che concerne le attività agricole e di allevamento consentine nelle immediate vicinanze del sito.
L’atto prevede la revoca delle due ordinanze emanate ad agosto (n. 198 e n. 208).
Per quel che riguarda l’allevamento, l’ordinanza ribadisce il divieto di pascolo itinerante – in via precauzionale – nel raggio di 2km dalla sede dell’incendio. Mentre, sulla base delle indicazioni ricevute da parte del Dipartimento di Prevenzione della ASL, l’atto consente la raccolta, la vendita e il consumo di prodotti vegetali provenienti dall’area, ma obbliga gli olivicoltori alla verifica della concentrazione di diossine, PCB e IPA nell’olio prodotto, prima della sua commercializzazione. I risultati delle analisi condotte andranno comunicate alle ASL (via PEC all’indirizzo dipprevenzione@pec.ausl.latina.it).
La decisione in merito ai prodotti agricoli è motivata dalle analisi condotte sui vegetali prodotti nella zona, che hanno evidenziato la progressiva riduzione delle sostanze inquinanti nei vegetali prelevati e analizzati, ad eccezione delle foglie di ulivo, che presentano ancora un tasso di concentrazione più alto.