Si è svolto lo scorso 1 febbraio un incontro tra il Comitato di Quartiere Campo di Carne ed il Sindaco Antonio Terra.
L’occasione è servita ai residenti della zona per esprimere il proprio malcontento riguardo alcune promesse elettorali non ancora mantenute.
Dopo cinque anni, infatti, non si è ancora conclusa la riqualificazione dei marciapiedi, con i lavori sospesi a lungo dopo essere iniziati.
Adesso, comunque, il progetto
“si è sbloccato – fanno sapere dallo stesso CdQ – con l’abbattimento di quattro platani, come previsto.
Ora speriamo in una attivazione tempestiva della ditta per lo smantellamento dei vecchi marciapiedi e la realizzazione dei nuovi.
Sicuramente saremo vigili”.
Ma a fronte di alcuni passi avanti, ci sono altri problemi ancora lontani dall’essere risolti.
Come quello del depuratore:
“Siamo stanchi – sottolinea ancora il Comitato – di chiacchiere e rinvii.
Il sindaco afferma della presenza di un accordo per l’istallazione di un depuratore mobile gestito da un azienda esterna, un soluzione ottimale per la gestione e manutenzione degli impianti.
Chiederemo aggiornamenti continuamente”.
Per finire poi con il progetto di una piazza con annesso parco da realizzare nella frazione.
Un progetto che è ancora fermo in attesa della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) della Regione:
“Abbiamo ricevuto copia del progetto – concludono i responsabili del Comitato di Quartiere Campo di Carne – che analizzeremo con la massima attenzione.
E se opportuno faremo delle osservazioni perché, come da piano regolatore, è un’area con categoria Cp (Verde) Area di Riqualificazione per il Reperimento dei Servizi Pubblici.
Quindi deve rispettare anche le esigenze e richieste dei cittadini.
Chiediamo comunque al Sindaco e Vice Sindaco di essere convocati con un tavolo di confronto nel momento in cui ci sia l’approvazione della Vas in Regione”.
di Massimo Pacetti