Maurizio Bruera
La nuova Mini 2014 sarà un’auto completamente nuova, sia dal punto di vista stilistico sia meccanico. Oltre al nuovo pianale, UKL1 di Bmw, lo stesso sul quale nascerà la prossima Serie 1, arrivano propulsori unici, come il tre cilindri turbo benzina 1.5 litri. A poca distanza dal lancio, Bmw anticipa i dettagli dei tre motori che, almeno inizialmente, si troveranno sotto il cofano della nuova generazione di Mini. Il più atteso è il tre cilindri turbo benzina 1.5 litri, in grado di erogare 136 cavalli e 220 Nm di coppia massima già a 1.500 giri/min; grazie all’overboost, il valore di coppia si innalza fino a 230 Nm di picco. La seconda alternativa a benzina sarà rappresentata da un quattro in linea turbo, 2000 cc di cilindrata e 192 cavalli: la coppia in questo caso è di 280 Nm (300 in overboost).
Per quanto riguarda la trasmissione, anche questo reparto porterà novità con la terza generazione. Il cambio manuale avrà un nuovo sensore per la gestione elettronica, capace di adattare automaticamente i giri del motore in scalata, mentre quello automatico si servirà del GPS per selezionare il rapporto migliore. Tra le peculiarità del nuovo tre cilindri, oltre al solito corredo tecnico che vede la presenza dell’iniezione diretta, doppio variatore di fase e turbocompressore collegato a condotti di scarico accorciati, troviamo un diverso posizionamento degli iniettori, ravvicinati alle candele. Inoltre, per la prima volta saranno montati gli ammortizzatori regolabili elettronicamente, per i quali sarà possibile optare per due settaggi, con conseguente variazione di rigidità per privilegiare la guida più confortevole o quella sportiva. Altrettanto importanti sono i cambiamenti a livello stilistico. Innanzitutto il frontale con un profilo spiovente e lo sbalzo allargato rispetto al passato. Trovano spazio alle estremità del paraurti i fendinebbia, ma sono i nuovi gruppi ottici a caratterizzare la nuova Mini: forma ovale perfetta, con proiettori al centro e luci al led diurne. Infine, al posteriore scopriamo un paraurti più avvolgente e sagomato, con gruppi ottici di ampie dimensioni, sempre incorniciati da profili cromati, come l’apertura del portellone.