E’ avvenuto questa mattina l’incontro di presentazione con il nuovo comitato Agricoltori Apriliani. Un’occasione che ha permesso ai membri di affrontare con la stampa il problema del pagamento della Tari sui capannoni che il Comune di Aprilia chiede loro di pagare, nonostante l’esenzione regolamentata dalla legge.
“Il nostro comitato -afferma il portavoce Frano Vona– è nato in seguito al problema della Tari Agricola sui capannoni che il comune ci impone di pagare ma, secondo noi, l’amministrazione sta richiedendo qualcosa che non gli è dovuto. La Tari Agricola sui capannoni non è dovuta sia da regolamento comunale e nazionale, sia perchè noi, facendo parte della categoria che produce rifiuti speciali, dobbiamo fare uno smaltimento diverso da quello dei rifiuti urbani attraverso società autorizzate dallo stato. Il mondo agricolo, dunque, paga lo smaltimento, ma alle ditte autorizzate, in primis infatti manca il servizio di smaltimento di rifiuti speciali del comune che, giustamente, non gli compete.
Inoltre dispiace che su una recente intervista al Sindaco Lanfranco Principi su Latina Oggi, il primo cittadino faccia passare noi agricoltori come un organo che sta chiedendo un’agevolazione dal pagamento, cosa che in realtà non stiamo chiedendo, dat0 che siamo per legge esonerati. E’ stata fatta una mail dedicata dal comune che però non è servita, abbiamo chiesto un incontro e stiamo aspettando l’appuntamento dalla segreteria comunale. Ma siamo anche preoccupati del fatto che il comune stia iniziando a mandare delle cartelle sugli accertamenti dell’IMU ma, come per la Tari, per gli agricoltori non è dovuta. Noi ci teniamo a specificare che siamo apolitici, aparitici e senza sigle sindacali, non abbiamo nessuna intenzione di iniziare una causa contro il comune, pensiamo solo che ci sia stato un errore di comunicazione con gli uffici. Vogliamo solo che venga rispettato il nostro diritto, speriamo inoltre nella proficuità dell’incontro che avverrà a breve con gli organi competenti”.
Chiara Ruocco