Oggi inaugurazione del parco in Via Bulgaria in onore della giornata dei Martiri delle Foibe.

Aprilia, inaugurata oggi l’area verde in via Bulgaria in onore della Giornata del Ricordi dei martiti delle foibe.

 
Questa mattina, in occasione del Giorno del Ricordo, presso l’area verde di via Bulgaria si è tenuta una piccola cerimonia per l’intitolazione dello spazio pubblico ai “Martiri delle Foibe”.

Sono intervenuti nel corso dell’evento il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, la prof.ssa Patricia Renzi, rappresentanti delle associazioni che hanno avanzato richiesta al Comune per l’intitolazione, oltre a don Alessandro Saputo.

“Siamo molto fieri di poter avere da oggi, nella nostra Città, un parco pubblico che ricordi a tutti, specialmente alle nuove generazioni, le terribili sofferenze subite dagli Italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, a causa dell’occupazione di quelle terre da parte dei comunisti jugoslavi – ha affermato il Sindaco Antonio Terra nel suo breve intervento –Questa vicenda ha due fasi diverse e ugualmente terribili per il nostro Paese. La prima è rappresentata dalla feroce pulizia etnica perpetrata dal regime di Tito nei confronti di civili inermi, spesso mascherate da rappresaglie per i torti subiti dai fascisti. La seconda è l’oblio che per troppo tempo ha accompagnato questa pagina orrenda, anche quando gli esuli, lasciate le terre di origine, cercavano aiuto, supporto, comprensione tra i propri connazionali, qui in Italia.

Occorre il massimo impegno, non solo delle istituzioni, ma anche delle scuole e della società civile, affinché giovani e meno giovani abbiano la possibilità di conoscere anche questa triste vicenda. Per imparare che l’odio, la vendetta, la discriminazione – di qualunque tipo – non fanno che generare altro odio e violenza.

Che quest’area verde sia un presidio cittadino per il ricordo e la giustizia. E un impegno comune per la pace, la collaborazione e l’amicizia tra i popoli”.

Il discorso integrale del primo cittadino è disponibile su https://bit.ly/area-verde-martiri-foibe

Chiara Ruocco