Questa mattina si è svolta l’usuale conferenza stampa di fine anno, nella sala consiliare del comune di Aprilia, alla quale era presente la giunta comunale. Il sindaco Antonio Terra ha subito preso parola parlando della di come anche quest’anno il comune abbia cercato di governare al meglio con la situazione covid. “Anche quest’anno si affronta un Natale senza chiusure, ma comunque c’è la preoccupazione. La vicenda del covid, inevitabilmente, si ripercuote sull’ amministrazione di tutto quello che stiamo facendo per dare supporto alle nostre famiglie che stanno affrontando una situazione economica e sociale difficile.” Ma ci sono anche molti altri aspetti positivi oltre il covid di cui il comune può vantare, ad esempio il buon andamento delle aziende esterne, questo anche al miglioramento dei multi servizi. E, nonostante la crisi di questi due anni, quest’anno si registrano miglioramenti legati alle finanze dell’ amministrazione Terra. Sono stati risolti molti contenziosi, tra cui quello di Acqualatina e sicuramente si può ben sperare per un anno nuovo migliore di quelli passati, soprattutto grazie ai bandi che sono stati seguiti come quello dei PInQuA e i bandi futuri che vedono le scuole protagoniste.
Per quanto riguarda le opere in essere e future, l’assessore Caporaso ha nominato alcuni degli intenti del prossimo anno tra cui: la fine dei lavori per la biblioteca della scuola Garibaldi, i lavori che verranno avviati alla biblioteca Manzù, l’inizio del progetto per la pista ciclabile e tanti altri progetti che sono stati promessi.
Per quanto riguarda la situazione coronavirus nel comune di Aprilia, negli ultimi mesi sono stati registrati 990 contati e, purtroppo, un dato che non incoraggia è il contagio di ben 200 bambini tra le scuole medie ed elementari. Nonostante ciò, dopo aver discusso della situazione con l’ASL, per gennaio non sarà necessaria la chiusura delle scuole con la didattica a distanza, ovviamente bisognerà vedere dopo le feste come sarà la situazione.
Insomma, dopo ancora un anno all’insegna del covid, si guarda al futuro con la speranza di un anno migliore e che veda la cultura, tematica trascurata in questi anni di pandemia, protagonista.
Chiara Ruocco