“Apprendiamo favorevolmente la determina del Settore Ecologia e tutela del Territorio della Provincia di Latina che, con protocollo n. 27716 del 17 u.s., ha dichiarato conclusa la Conferenza dei Servizi con trenta giorni di anticipo e, contestualmente, annunciato il diniego del rinnovo dell’autorizzazione all’impianto della Loas Italia, l’impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi distrutto dalle fiamme.
Il Partito Democratico di Apriia esprime soddisfazione per questo primo passo, ritenendolo importante; un atto dovuto visti gli effetti devastanti prodotti dal rogo, si parla di disastro ambientale, e giunto successivamente al sequestro di un impianto andato completamente distrutto. A nostro avviso resta un importante segnale nella prospettiva che si giunga ad un chiarimento delle responsabilità su questa vicenda. Se la conferenza dei servizi si fosse chiusa nei termini previsti inizialmente, e non in quelli dilatati dal decreto presidenziale per l’emergenza Covid – 19, la Loas avrebbe ottenuto l’Autorizzazione unica poiché i pareri giunti fino ad oggi, Arpa Lazio e Comune di Aprilia, non rappresentavano motivi ostativi alla continuità dell’impianto di lavorazione.
Ci chiediamo, se sulla carta era tutto lineare, cosa invece non ha funzionato nella macchina dei controlli.”
“Questo grave attentato alla salute dei cittadini e del territorio lascerà sicuramente il segno nella memoria di tutti noi, ma vorremmo contribuisse a formare anche una nuova consapevolezza: le verifiche che ogni giorni gli enti sono chiamati a svolgere per garantire la sicurezza di noi tutti devono essere qualitativamente e quantitativamente adeguate.
Con l’occasione torniamo a ribadire l’urgenza di una revisione straordinaria di tutte le autorizzazioni ambientali.”
Chiara Ruocco