Che le strade di Aprilia, e delle zone periferiche in particolare, siano uno dei maggiori problemi della città è sotto gli occhi di tutti.
È quindi normale che in campagna elettorale si torni a discutere del problema.
Aprilia in Prima Linea lo fa scegliendo una zona di Fossignano in cui le strade
“somigliano a territori bombardati”.
E dalle foto inviate dalla Presidente Sabrina Esposito Montefusco e dal Coordinatore Emanuele Campilongo il paragone sembra perfettamente azzeccato.
La disamina del problema da parte di APL, però, va al di là della singola strada presa in considerazione, ovvero Via Adda:
“Ci sembra quasi irrispettoso – scrivono dal movimento – portare all’attenzione una situazione specifica.
La stragrande maggioranza delle Borgate e delle periferie di Aprilia vive le stesse gravi emergenze.
Ma non possiamo esimerci di dare seguito a quanto segnalatoci da alcuni cittadini di Via Adda, quartiere Fossignano.
Sono quasi dieci anni che si fa un gran parlare di un ruolo fondamentale per le Borgate e del famoso “Rinascimento”.
Ma la situazione invece di migliorare è notevolmente peggiorata.
Nello specifico in Via Adda abbiamo cittadini alle prese con strade che somigliano a territori bombardati.
E senza uno straccio di marciapiede e di pubblica illuminazione.
Ma nonostante ciò i cittadini che vi abitano devono comunque svolgere le proprie attività, solo con molta più cautela e fatica.
Non è certamente un caso che l’Amministrazione, attraverso i suo referenti nelle Borgate, cerchi di tenere buona la gente.
E di sminuire qualsiasi problema derubricando a “campagna elettorale” ogni rivendicazione da parte dei cittadini.
Ormai sono al termine sia la pazienza degli abitanti delle periferie e sia la credibilità di questi amministratori.
Per quanto possibile noi chiediamo un intervento celere del Comune.
Quantomeno per tamponare l’emergenza in Via Adda e nell’intera zona di Fossignano.
Dove anche per via delle condizioni climatiche la situazione è ormai fuori controllo”.
di Massimo Pacetti