“Acqualatina inadempiente per la comunità”

Il Partito Democratico sottolinea le inadempienze di Acqualatina nei confronti della città ed il valore, raddoppiato, del socio privato dell’azienda

Il Partito Democratico non ci sta, e vuole portare alla luce le ulteriori ombre nel rapporto Acqualatina-Aprilia: al centro della querelle, stando alla nota stampa diffusa dalla sezione di Aprilia, c’è il socio privato “Idrolatina SPA”.

Oggi, senza alcun rischio e senza alcun esborso, Idrolatina ha quasi raddoppiato il suo valore in Acqualatina con un guadagno di ben 9.000.000,00 di euro. Ciò che sfugge e che questi dati sono stati resi possibili da una crescita costante delle tariffe pagate dai cittadini ed attività produttive che per usufruire di un servizio indispensabile devono pagarlo sempre di più garantendo al socio privato utili consistenti a fronte di rischi aziendali nulli. Purtroppo questa è la realtà che molti cittadini si trovano di fronte e che per il partner privato assomiglia sempre di più a quello spot televisivo del “ti piace vincere facile“.

wpid-pd2.jpg

“Indipendentemente, dalla deliberazione del 2012 (per la quale il PD ha già chiesto il ritiro) già a quella data gli investimenti previsti per il nostro territorio non erano stati realizzati e non si possono far passare le manutenzioni sempre più frequenti della rete idrica come costruzioni di nuovi impianti idrici e fognanti”.

La questione del depuratore di Via del Campo rappresenta un tema estremamente delicato per i profili di salute pubblica per la città di Aprilia. Ad oggi nessuna quota dei 2.300.000,00 di euro a carico del ATO4/Acqualatina sono giunti al di là delle disquisizioni sulla necessità di considerare l’opera essenziale per la salvaguardia della salute pubblica o meno. Questo rappresenta un ulteriore elemento di inadempimento nei confronti della nostra comunità.
Per concludere è bene ricordare che uno degli elementi maggiormente presi in considerazione all’inizio degli anni 2000 per assegnare la qualifica di socio privato all’interno della società Acqualatina Spa fu la quantità di investimenti da realizzare nei primi 6 anni proprio per consentire un rapido sviluppo della rete idrica e fognaria“.

via del campo

“Ben 238,9 milioni di euro fu l’offerta della attuale socio privato se quella promessa fosse stata mantenuta oggi gran parte del territorio apriliano poteva essere servita dalle indispensabili reti idriche e fognarie e si sarebbero evitati gli ulteriori costi che oggi, i morosi apriliani sono chiamati a sostenere per adeguarsi alla normativa sugli scarichi delle acque reflue”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *