Ad Aprilia in calo la cassa integrazione, ma aumentano le richieste per il Fondo di Integrazione Salariale

I dati sull’economia apriliana parlano di un -85% per la cassa integrazione. Ma le richieste al fondo dell’INPS per chi ha perso il lavoro aumentano

La situazione dell’economia apriliana può essere tracciata basandosi su due parametri: la cassa integrazione ed il Fondo di Integrazione Salariale.

La prima, secondo i dati forniti dal coordinatore di Forza Italia Fausto Lazzarini, è in forte calo:

“Nel mese di febbraio 2018 – sottolinea il candidato Consigliere a sostegno di Domenico Vulcano – erano state autorizzate complessivamente 90.918 ore di CIG.

A marzo 2018, invece, ne sono state autorizzate appena 13.328, con appunto un calo del -85,4%“.

A fare da contraltare a questo dato positivo c’è quello relativo alle richieste di accesso al Fondo di Integrazione Salariale.

Lo strumento dell’INPS è nato per mettere a disposizione degli

“interventi a sostegno del reddito – come si legge sul sito del Istituto di previdenza sociale – nei confronti dei lavoratori la cui attività lavorativa è sospesa o ridotta in relazione alle causali previste in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria”.

Dunque una situazione non positiva quella che vivono i lavoratori di Aprilia, i quali risentono ancora della crisi economica diffusa nel nostro Paese da ormai un decennio.

“Le sacche di difficoltà nel nostro tessuto sociale – asserisce Lazzarini – restano e sono visibili.

C’è ancora molto da fare, e l’amministrazione comunale deve dare un segnale forte al mondo del lavoro.

Questa è l’unica strada per stimolare il nostro contesto.

Attirando così finanziamenti per mettere in moto un meccanismo virtuoso che dal ceto produttivo rilanci l’intero tessuto sociale di Aprilia”.

di Massimo Pacetti