L’autostrada Roma – Latina continua a trovare pareri negativi.
A ribadire il proprio “No” al progetto è Aprilia Possibile, che chiede un impegno decisamente più cospicuo sul fronte della messa in sicurezza della Pontina:
La nostra proposta – precisano i responsabili del movimento – è quella di un’immediata ed urgente messa in sicurezza dell’attuale tracciato della Pontina.
Ciò attraverso il rifacimento completo del manto stradale utilizzando una tipologia di asfalto che consenta di drenare l’acqua, non assassino come quello attuale.
La sostituzione dei guard rail, in molti tratti obsoleti e fuori legge.
E dotando la strada di una seria e completa illuminazione.
Passare dal Raccordo alla Pontina di notte significa passare dalla luce alle tenebre.
Un progetto che, al contrario, sembra non essere stato preso in considerazione dai vertici della Regione.
Sembra, infatti, che il Presidente Zingaretti sia più propenso alla realizzazione di una autostrada “in house”, ovvero utilizzando soldi pubblici:
Forse – sottolineano da Aprilia Possibile – il Presidente è troppo impegnato nella scalata del suo partito.
Tanto da scordarsi che in campagna elettorale aveva promesso di rivedere questo progetto, dopo aver sentito che larga parte delle persone era contraria all’autostrada.
Diversamente da molti comitati, invece, AP si dice possibilista verso la realizzazione della bretella Cisterna Valmontone
arteria importante per tutta la provincia ed anche per la regione,
sostenendo poi la costruzione di un altro progetto, questi sì di difficile creazione:
una Metro Leggera che colleghi Latina, Aprilia, Pomezia e Roma.
Sulla viabilità regionale c’è ancora molto da discutere prima di riuscire a trovare una soluzione.
Ed è proprio questo il problema più grande.
di Massimo Pacetti