Non si placano le polemiche sul Carnevale Apriliano: anche “Aprilia Possibile” ha voluto dire la sua.
E lo ha fatto rispondendo con toni forti a quanto detto ieri dall’Assessore alle Attività Produttive Vittorio Marchitti.
Il quale è stato accusato dai coordinatori di “Aprilia Possibile” di produrre
“solo offese, ma nessuna risposta sulle problematiche reali”.
Puntando il dito soprattutto contro il modo dell’Assessore di affrontare la questione:
“L’Assessore Vittorio Marchitti – spiegano da “Aprilia Possibile” – definisce l’impegno e le proposte (e a volte le critiche) di Aprilia Possibile “micro-partito”, anziché entrare nel merito della vicenda e delle difficoltà del Carnevale Apriliano.
E, più in generale, degli eventi cittadini e della loro organizzazione.
L’Assessore non conosce la correttezza.
Ci risponde a distanza di settimane, solo dopo aver trovato un accordo (?) con i carristi.
Non citando chiaramente Aprilia Possibile e non rispondendo nel merito delle questioni da noi sollevate.
In particolar modo sulla necessità di chiudere il Comitato Grandi Eventi e sostituirlo con le Consulte, previste dallo statuto comunale.
Perché ci si ostina a mantenere in piedi questo comitato, che gestisce migliaia di euro dei cittadini senza mai rispondere alle regole di amministrazione del bene pubblico, tra cui la trasparenza?
Dove sono i verbali e i bilanci?
Con quale criterio si è proceduto nell’assegnazione delle nomine e delle cariche?
Perché si continua a calare dall’alto le decisioni prese in seno all’amministrazione sugli eventi apriliani, per poi cercare di aggregare le associazioni per attuarle, quando il procedimento dovrebbe essere totalmente l’opposto, e prevedere l’aggregazione delle associazioni nelle Consulte perché forniscano idee e progettualità che poi l’amministrazione avrebbe il compito di organizzare e finalizzare?”.
L’attacco di Daniele Natalizia e Roberto Fiorentini, però, non si esaurisce qui.
I due affondano ancora di più nella seconda parte del loro intervento.
Dove vengono messe in dubbio le capacità dell’Assessore a ricoprire tale incarico:
“Forse sarebbe meglio – attaccano Natalizia e Fiorentini – che l’assessore si interrogasse sui “micro” risultati del suo Assessorato.
Sulle difficoltà dei piccoli commercianti della nostra Città, sul “micro-Natale” e sul “micro-Carnevale”.
Sullo stato di abbandono del centro storico.
Forse sarebbe il caso che (insieme ai suoi compagni politici) si ricordasse di risponderci sul tema degli scrutatori.
Oppure sul tema della sanità e del 118.
Chi fa politica e, in particolare, chi amministra soldi e servizi dei cittadini, è normale che incappi in qualche errore ed è normale che riceva qualche critica.
Quello che non è normale è che risponda con arroganza, tipica di chi non solo sbaglia ma non è nemmeno in grado di rendersene conto.
La Città, proprio su materie come quelle del commercio, degli eventi, delle attività produttive, meriterebbe politici di alto livello.
In grado di avere una visione, di saper “unire” e non di dividere ed irridere tutti.
Riteniamo che Marchitti non si sia dimostrato all’altezza.
Ed invitiamo il Sindaco Terra ad individuare un’altra figura in grado di interloquire meno spocchiosamente con le parti produttive di questa Città e con le sue problematiche.
Nel frattempo, invitiamo l’attuale assessore a risponderci nel merito delle questioni che abbiamo elencato.
Invitandolo a farlo con lo stesso rispetto ed educazione che abbiamo noi nei suoi confronti, pur nella diversità di opinione”.
di Massimo Pacetti