Continua ad ampliarsi il fronte dei contrari all’installazione di una nuova discarica a Casalazzara.
Italia Nostra, attraverso la Presidente Giulietta Emiliani, ricorda che quello attuale non è il primo tentativo di portare un simile impianto sul territorio della borgata:
“Sono passati trenta anni dalla battaglia che Italia Nostra avviò contro il progetto per realizzare una discarica di rifiuti speciali a Casalazzara.
Ci eravamo illusi di aver definito per sempre che quel borgo fosse un luogo da tutelare per la presenza di acque sorgive.
Purtroppo ci eravamo sbagliati.
La storia non insegna nulla.
Oggi c’è che chi insegue il profitto a costo di distruggere una bellissima porzione di paesaggio”.
Ora il pericolo torna farsi concreto e la necessità più impellente è unire le forze affinché non diventi realtà:
“La parola deposito utilizzata al posto di discarica – prosegue la Presidente di Italia Nostra – non ci fa stare tranquilli.
Solo pochi mesi fa abbiamo tirato un sospiro di sollievo per lo stop temporaneo concesso dalla Regione Lazio al progetto di discarica controllata presentato dalla società Paguro.
La nostra associazione sarà come sempre vigile e si impegnerà per contrastare questo pericolo.
Il quale rischia di cadere su una parte del nostro territorio tra le più belle e pregevoli dal punto di vista ambientale e naturalistico.
Aprilia non può permettersi di pagare ancora una volta a causa di scelte errate.
Questa città attende da venti anni che numerosi siti, utilizzati illegalmente dalla criminalità come discariche, vengano bonificati.
Negli ultimi anni si sono intensificati gli insediamenti produttivi che trattano i rifiuti, ed è conseguentemente, almeno questo sembrerebbe, aumentato il numero di decessi per tumore.
La tutela dell’ambiente non può più attendere.
Chiediamo la bonifica delle vecchie discariche abusive e la preservazione delle acque sorgive“.
di Massimo Pacetti