Anche al di fuori dell’Amministrazione c’è qualcuno contrario al progetto proposto dalla giunta riguardo la ex Freddindustria.
È infatti questa la posizione di Quarto Meetup, nuova costola del Movimento 5 Stelle apriliano.
Il responsabile Antonio Pierri non risparmia critiche a nessuno, né a chi sta discutendo della vicenda né chi non interviene.
In quest’ultimo passaggio coinvolge direttamente gli altri gruppi del M5S, che ancora non hanno fatto sentire la loro voce:
“Gli altri meetup di Aprilia – esordisce Pierri – non lo fanno perché non vogliono o non possono.
Forse a causa di conflitti di interessi interni?
Noi di quarto Meetup, invece, siamo pronti a denunciare l’ennesimo scempio propinato ai danni dei cittadini.
Stiamo parlando della variante ex Freddindustria, che è diventata una vera speculazione da parte di tutti gli interlocutori.
Chi per fare cassa, chi per cementificare e fare profitti.
Gli unici che alla fine ci rimettono sono i cittadini.
I quali vedono sottrarsi un’area che doveva essere destinata ad altro da parte dei soliti speculatori edilizi, con l’assenso dei politici che per fare cassa si venderebbero anche l’anima al diavolo.
Ma la domanda che sorge spontanea è una sola: hanno dimenticato di essere degli ambientalisti?
Forse l’unica risposta plausibile è che non lo sono mai stati, e nel 2013 hanno raggirato la buona fede di chi li ha votati”.
Parole dure, quelle di Pierri, sia nei confronti dei gruppi “amici” che verso i rivali a cui fa opposizione.
Da qui a maggio è facile prevedere che il “tutti contro tutti” proseguirà con gli stessi toni.
di Massimo Pacetti