Continuano le polemiche sull’Asam.
Nel Consiglio Comunale di questa mattina era infatti in programma l’approvazione del bilancio delle società partecipate del Comune di Aprilia.
Tra cui, ovviamente, anche la Multiservizi.
Il Consigliere Carmen Porcelli ha chiesto nuovamente risposte dettagliate a tutta una serie di questioni rimaste inevase:
“Qualche giorno fa – ha svelato il Consigliere – mi è giunto anonimamente il verbale di una assemblea tenuta alla presenza dei liquidatori.
Non posso essere certa della sua autenticità, ma dal documento emerge che ancora non è stata data una risposta al MEF.
È davvero così?
Sorgono poi altre questioni.
Prima tra tutte il perché, a distanza di due anni dalla prima richiesta, non si è ancora riunita una Commissione Trasparenza sull’Asam e sui suoi conti.
E poi: con il debito maturato nei confronti dell’INPS, i dipendenti possono andare in pensione con i giusti riconoscimenti?
Sempre dal documento fattomi pervenire si dice che non ci sono soldi per ripianare il debito.
Ma c’era la possibilità di far entrare nelle casse dell’azienda ben 5 milioni di €, che avrebbero rappresentato la possibilità di pagare almeno tre rate del debito contratto.
Si è poi presentato un nuovo caso di fatture non pagate, in questo caso al settore Tecnologico.
E dobbiamo quindi aggiungere anche un altro milione e mezzo di euro.
Non pagare l’Asam – ha concluso il Consigliere – rappresenta un danno erariale.
Non è neanche la prima volta che presento tutte queste osservazioni, in passato l’ho fatto anche per iscritto.
Ma non ho mai ricevuto risposta“.
L’intervento del Consigliere Tomassetti, invece, si è invece concentrato sull’altra partecipata, ovvero la Progetto Ambiente.
Azienda che, tra l’altro, dovrebbe rappresentare la ricollocazione dei dipendenti Asam:
“Rispetto allo scorso anno ci sono meno utili anche nella Progetto Ambiente.
Con una gestione simile rischiamo di dover liquidare anche questa azienda“.
L’Assessore alle Finanze Roberto Mastrofini non si è sottratto al dibattito.
Ha infatti ribadito come le risposte alle richieste del Consigliere Porcelli
“siano arrivate nel modo più ufficiale possibile.
Ovvero tramite le delibere dei precedenti Consigli Comunali, a partire da febbraio.
Per quanto riguarda i pensionamenti, già sei dipendenti hanno maturato i requisiti per accedere al trattamento pensionistico.
Ed altri quattro lo faranno a breve.
Dunque da questo punto di vista non ci sono problemi.
Per quanto riguarda la Progetto Ambiente, secondo tutti i manuali un disavanzo positivo in eccesso non è un bene per una azienda pubblica.
Significa che i cittadini hanno speso più di quanto abbiano ricevuto in cambio sotto il profilo dei servizi.
Un dato positivo in questa voce non sempre va letto in maniera altrettanto positiva”.
Dopo l’approvazione di questo punto (con i tre voti contrari dei Consiglieri Giovannini, Tomassetti e Porcelli), si è proceduto alla chiusura dei lavori.
La mozione presentata dal PD in apertura di seduta è stata aggiunta come ultimo punto all’ordine del giorno.
Si trattava, in sostanza, della richiesta di far presenti le opere compensative necessarie in sede di colloquio con le Ferrovie dello Stato.
Argomento, peraltro, già trattato dal Partito Democratico nei giorni scorsi.
Il tema, ovviamente, è quello del raddoppio della tratta ferroviaria Aprilia – Campoleone.
“Si tratta – ha spiegato il Consigliere Giovannini – di un atto che mira a rafforzare la posizione dell’Amministrazione”.
Una posizione che il Vice Sindaco Franco Gabriele ha giudicato
“più che condivisibile“
e che ha portato all’approvazione unanime della mozione.
di Massimo Pacetti