“Un problema serio, ed una soluzione sgangherata“: questa l’analisi di Edoardo Baldo (Fratelli D’Italia). Il motivo? Le imposte inviate dall’Ufficio Tributi e che sono arrivate ai cittadini coinvolti nella raccolta “porta a porta”. “L’Ufficio Tributi non ha responsabilità – dichiara Baldo – in quanto predispone documenti in base alle informazioni in possesso. Se le informazioni non sono trasmesse – prosegue – la colpa è dell’Assessorato“.
In questo periodo di pagamenti, infatti, alcuni residenti in zone dove il porta a porta è in vigore da tempo, non hanno visto la diminuzione del 15% prevista sull’importo da versare per l’immondizia. “La soluzione proposta, inoltre, ricade totalmente sull’utenza: non tutti i cittadini riescono a riscontrare l’errore, il quale risarcimento potrebbe avere lunghi strascichi. Raccolta differenziata? E’ l’Assessore a dover essere riciclato…”