I recenti avvenimenti riguardo i bollettini postali per il pagamento della TARI, hanno riproposto agli occhi dei cittadini un problema fondamentale: le lunghissime ed estenuanti file all’ufficio tributi.
È impensabile che nel 2017 si debba arrivare un’ora prima per riuscire a prendere i primi biglietti.
I quali devono essere addirittura gestiti dalle stesse persone in fila, creando ulteriore confusione.
Un disagio enorme, se si pensa che gli orari dell’ufficio tributi sono stati adeguati a quelli degli altri uffici comunali.
Rientrando così perfettamente nell’orario di lavoro della maggior parte delle persone.
Persone che si vedono costrette a chiedere ore di permesso per una semplicissima procedura di sportello.
Proponiamo quindi che l’amministrazione si doti immediatamente di una App salvacode.
Su modello di quella adottata da Poste Italiane, così da poter consentire a chiunque di prenotarsi comodamente da casa e sapere esattamente in quale orario svolgere la propria pratica.
Niente di più facile e semplice, per evitare code e inutili risse sia tra gli utenti che agli sportelli.
I cittadini sono tenuti a pagare, giustamente, le tasse.
Ma l’amministrazione ha il dovere di mettere a loro disposizione servizi idonei al benessere della persona e dell’intera comunità.
di Anna Catalano