Il Partito Democratico di Aprilia esulta per l’approvazione del Piano Provinciale dei Rifiuti.
Secondo il Segretario Alessandro Mammucari ed i Consiglieri Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti, infatti, il documento rappresenta un argine
“conto le ipotesi di sfruttamento del nostro territorio da parte di amministrazioni, in primis quella di Roma guidata dai Cinque Stelle, attraverso la realizzazione di discariche di servizio.
Oggi, grazie a quell’atto adottato con coraggio anni fa, si possono porre le basi per respingere anche la nuova richiesta di realizzazione della discarica in località Casalazzara.
Zona che non rientra tra le aree idonee per la realizzazione di un impianto di smaltimento.
Ciò chiarisce ancor di più l’importanza della programmazione istituzionale ai fini della chiusura del ciclo dei rifiuti nella nostra regione”.
Entrando nel dettaglio del Piano, il PD spiega che esso si
“articolerà in due parti.
La prima prevede la gestione degli stessi impianti in tutta la provincia, suddivisa in tre sub ambiti.
All’interno di essi verranno realizzate tre stazioni di valorizzazione del rifiuti, alzando al massimo la capacità di recupero del materiale.
Con importanti ricadute sulle bollette a carico dei cittadini.
Per quanto riguarda gli impianti di trattamento TMB, conformemente a quanto stabilito dalle linee guida regionali, ad oggi nel nostro territorio c’è una sovracapacità produttiva.
Questa dovrà essere riconvertita, e non utilizzata per “sfamare” altri territori.
Soprattutto quelli che in questi anni non hanno posto le basi per la razionalizzazione del ciclo dei rifiuti.
Portando così i loro scarti nel nostro territorio.
Inoltre, il piano prevede la proprietà pubblica di tutti gli impianti necessari per la chiusura del ciclo.
La seconda parte del piano, invece, ricomprende le planimetrie delle aree provinciali, e prevede una procedura di aggiornamento.
Alla quale si procederà anche sulla base dei nuovi strumenti urbanistici approvati dai vari comuni”.
di Massimo Pacetti