Aprilia, i tesserati PD alzano la voce: “Subito un congresso straordinario”.

La rivolta di 30 iscritti del PD di Aprilia contro l’immobilismo in cui imperversa il partito da più di un anno. Ecco la lettera a Zingaretti.

Caos tra gli iscritti al PD di Aprilia. Dalle dimissione dell’allora Segretario Alessandro Mammucari del giugno 2018, al Partito Democratico era stato affidato un Segretario pro tempore, che risponde alla persone di Alfonso Longobardi, il quale avrebbe dovuto essere il traghettatore per le nuove elezioni. Tutto ciò non è avvenuto, anzi: il PD versa ormai da un anno di un immoblismo politico che nessuno è disposto più a tollerare.

Per questo 30 iscritti al partito si sono ribellati a questo sistema e hanno alzato la voce per chiedere alle maggiori autorità del PD di convocare al più presto un congresso straordinario:

“Passato, oramai, più di un anno dalle dimissioni dell’ultimo segretario congressualmente eletto  e preso atto del lungo periodo di stallo e di immobilismo politico in cui imperversa il Pd di Aprilia, si registra la necessità di chiudere quanto prima il periodo di inattività in cui imperversa il Partito Democratico, e contestualmente di rilanciare quanto-prima l’azione politica affinché possa diventare un punto di riferimento della città e dei tanti militanti che intendono adoperarsi attivamente per la crescita e lo sviluppo del Partito Democratico. Anche perché questa situazione, se non risolta in breve tempo, porterà all’annullamento sul territorio. I circolo infatti sono inattivi e non c’è neanche una sede dove incontrarci. Vogliamo dare il nostro contributo e perciò chiediamo di convocare un congresso straordinario entro novembre 2019″.

F.Z.