Il deputato di Azione, Nunzio Angiola, ha depositato un’interrogazione scritta al Ministro dell’Ambiente sull’incendio dell’impianto Loas Italia in Via della Produzione in Aprilia (LT), avvenuto domenica 9 agosto, che ha emesso fumi di combustione per 7 giorni, esponendo la popolazione a sostanze nocive, tra cui diossine in quantità 1000 volte superiore ai limiti suggeriti dall’OMS e policlorobifenili in misura 6 volte maggiori di quelli rilevati nell’incendio Eco-x e il doppio di quelli rilevati nell’incendio del TMB di Roma Via Salaria.
L’iniziativa nasce dalla denuncia di un nostro consigliere comunale ad Aprilia, Davide Zingaretti, che dichiara: “Il caso dell’incendio dell’impianto di gestione dei rifiuti ‘Loas Italia Srl’, ha causato molteplici problemi di salute (e non solo) ai residenti di Aprilia e delle città limitrofe. Se da una parte è necessario che l’azione amministrativa continui il percorso volto alla tutela dei cittadini e alla messa in sicurezza dell’area, dall’altra è opportuno e fondamentale che su quanto accaduto ci sia massima chiarezza“.
“Sono molteplici gli aspetti da analizzare in questa vicenda: dalle responsabilità politiche a quelle tecniche, passando per le inadempienze emerse in questo periodo. Riteniamo opportuno che, attraverso qualsiasi strumento a disposizione sia per l’ente locale, sia per gli enti sovracomunali, vengano messe in campo tutte le azioni concrete per la messa in sicurezza dell’area e per avviare un percorso di prevenzione sulla tematica ambientale. Allo stesso tempo, è imprescindibile un lavoro di ricostruzionee di analisi su quanto accaduto per far sì che ci sia definitivamente chiarezza su questo vero e proprio disastro ambientale avvenuto in un territorio già fortemente compromesso vista la numerosa presenza di impianti per i rifiuti e di siti a rischio ambientale“.
Nunzio Angiola, firmatario dell’interrogazione, ha aggiunto: “Quella del rogo tossico di Aprilia è una questione seria, come dimostrano i dati dell’inquinamento in quei giorni. Non è ancora possibile misurarne le conseguenze sulla salute pubblica ma è doveroso accertare le responsabilità e verificare le inadempienze. Andremo fino in fondo, per dare risposte ai cittadini, mettere in sicurezza l’area e prevenire altre tragedie in un’area a rischio. Una parte importante del lavoro del parlamentare, oltre a seguire il processo legislativo, è proprio quella di portare a livello nazionale e interpellare il Governo sulle questioni che emergono dai territori, non solo quello di elezione. È cruciale anche per valorizzare il lavoro prezioso degli amministratori locali, su cui Azione ha sempre puntato, e siamo soddisfatti che la denuncia nasca da un nostro consigliere comunale”.
Obiettivo dell’interrogazione è di attivare ogni utile iniziativa presso le Autorità competenti per il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale con conseguente adozione di provvedimenti urgenti e straordinari sulla messa in sicurezza e bonifica dei luoghi, nonché per i benefici riconoscibili, ai sensi delle vigenti norme, in favore delle attività commerciali, stabilimenti industriali e commerciali, coltivatori diretti, aziende agricole e zootecniche colpite.