Dopo le dimissioni dell’ex vice sindaco ci aspettavamo da parte di Unione civica, gruppo con il quale abbiamo condiviso un percorso amministrativo lungo e proficuo, delle motivazioni politiche diverse e soprattutto più corrispondenti alla realtà. Quelle che abbiamo appreso dagli organi di informazione sono poco credibili. Motivazioni che si legano, probabilmente, più alle ambizioni personali dell’ex vice sindaco ed ai diktat che vengono da fuori città che ad un reale programma politico alternativo per Aprilia. Diciamo questo in virtù del fatto che lo stesso vice sindaco non ha mai smentito, in questi mesi, i numerosi articoli di giornale che lo volevano candidato con il centrodestra. Il gruppo chiarisca a questo punto alla città le reali motivazioni di questa scelta, sarebbe tutto più corretto e trasparente. Ci sorprendono, inoltre, alcune questioni sollevate dal gruppo per la loro manifesta lontananza dalla realtà. Si fa riferimento alla poca condivisione dell’azione amministrativa ed alla poca trasparenza. Chi critica sa benissimo che siamo stati noi ad istituire la commissione Trasparenza e che non ci siamo mai sottratti al confronto, alla discussione ed alla concertazione con tutti. Lo abbiamo fatto quotidianamente e su ogni tema. Ci dispiace, invece, sottolineare che da parte del gruppo Unione civica non abbiamo ricevuto ne’ proposte di lavoro ne’ progettualità su iniziative amministrative comuni. Abbiamo, invece, notato molto interesse nelle parentesi dedicate alle nomine relative alle aziende partecipate dall’ente. Ricordiamo a tal proposito che l’ex assessore alle Finanze deteneva tra le sue deleghe anche quella alle municipalizzate. Rispetto alla presunta fuga di dipendenti comunali siamo costretti ad un altro doveroso chiarimento. In questi mesi non c’è stata nessuna fuga, è capitato che alcuni dirigenti siano stati chiamati a ricoprire incarichi di apicali di prestigio a Roma capitale e nella cosiddetta città metropolitana. Al netto delle scelte personali, all’interno delle quali non entriamo, ci teniamo però a sottolineare che l’attività amministrativa della città rappresenta evidentemente anche fuori dal territorio un vero e proprio modello di governo. Inoltre in poco tempo abbiamo sostituito tutti i dirigenti, segno questo che il nostro ente è tutt’oggi appetibile. Un modello amministrativo dunque anche formativo che si è fatto strada e che oggi riceve attestati da altre amministrazioni. Questo non può che riempirci di orgoglio. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a tutelare gli interessi della città di Aprilia. Lo faremo in nome e per conto solo dei cittadini di Aprilia.