“Aprilia non dimentica Meddi e D’Alessio”

Il movimento Forum Per Aprilia sottolinea la soddisfazione in merito alla decisione della Commissione Toponomastica

Una nomenclatura desiderata, agognata ed arrivata: Aprilia non dimentica i sindaci Luigi Meddi e Domenico D’Alessio. Il movimento d’appartenenza di ambedue, Forum Per Aprilia, sottolinea la soddisfazione in merito a questo riconoscimento imperituro.

“Apprendiamo con soddisfazione la decisione della Commissione Toponomastica di intitolare il Parco dei Mille e il nuovo asilo nido comunale a due Sindaci di Aprilia prematuramente scomparsi, Luigi Meddi e Domenico D’Alessio. Due figure amate ed apprezzate, la cui improvvisa e inaspettata dipartita ha creato un vuoto incolmabile in città.
Forum per Aprilia ha orgogliosamente governato con entrambi i Sindaci, condividendone l’idea progettuale e di sviluppo di Aprilia attraverso una politica basata sull’ascolto e sul confronto. Con Domenico D’Alessio in particolare Aprilia è riuscita ad uscire dalle logiche politiche calate dall’alto, consentendo alla città di essere amministrata senza le influenze dei segretari provinciali di partito“.
“Aprilia non dimentica l’apporto fondamentale di Luigi Meddi e Domenico D’Alessio al governo di Aprilia e per questo ritiene l’intitolazione di due spazi pubblici a queste due figure un segno di riconoscenza per quanto fatto. Il Parco di via dei Mille porterà il nome di un Sindaco che a questa città ha voluto davvero bene e che ha intrapreso la battaglia contro l’Aser, la famigerata società mista che ha sottratto alle casse di questa città circa 80 milioni di euro; il primo asilo nido comunale di Aprilia sarà intitolato a colui che si è battuto fino alla fine per ottenere il finanziamento dall’Unione Europea per questo importantissimo servizio. Ecco perché Forum per Aprilia condivide pienamente la decisione della commissione toponomastica, con la certezza che la nostra città debba essere riconoscente ai suoi due Sindaci che hanno preso a cuore le sorti della città ritenendo il bene comune più importante della loro stessa salute“.