Se il centrodestra piange, il centrosinistra non ride.
L’insediamento delle nuove Commissioni Consiliari fa discutere tutti gli schieramenti di opposizione.
A sinistra il malcontento si concentra su una unica figura, quella del Consigliere Vincenzo Giovannini.
L’accettazione della nomina a Presidente della Commissione Ambiente da parte della maggioranza non è piaciuta praticamente a nessuno, compresa Aprilia Possibile.
Il gruppo chiede infatti all’esponente del PD di rinunciare alla sua presenza nelle Commissioni in cui è inserito, visto che avrebbe
indebitamente sottratto all’opposizione
un posto.
Mentre la Vicepresidenza compete all’opposizione – proseguono i responsabili di AP -, così da poter svolgere un ruolo di controllo delle azioni della maggioranza, la Presidenza di commissione è un ruolo che compete a chi governa, non all’opposizione.
Oltre a sancire ufficialmente la fine del percorso civico dell’attuale Amministrazione che da tempo ha un asse diretto con la Regione Lazio e con il Governatore Zingaretti (PD), quanto avvenuto è offensivo nei confronti delle Istituzioni.
Vincenzo Giovannini non può infatti rappresentare sia la maggioranza che l’opposizione.
Avendo accettato la Presidenza della commissione Ambiente, ed essendo entrato di conseguenza in maggioranza, Giovannini deve quindi rinunciare alla presenza nelle altre commissioni in cui è stato eletto.
Il tutti contro tutti negli schieramenti di opposizione regna sovrana.
Tra i tanti litiganti, ce n’è solo uno che gode.
E non poco.
di Massimo Pacetti