La denuncia contro ignoti sarà sporta oggi.
Aprilia Possibile, tramite uno dei suoi coordinatori Roberto Fiorentini, è pronta a tutelare la propria reputazione con ogni mezzo.
Il riferimento è a quanto emerso ieri durante la Commissione Lavori Pubblici.
All’apertura dei lavori, infatti, l’Assessore Fioratti-Spallacci ha riferito di alcune lettere inviate a tutto il Consiglio Comunale recanti insulti nei confronti suoi e del collega Angelo Zanlucchi.
Lettere firmate da Aprilia Possibile che, però, si dichiara estranea a questi fatti:
“Apprendiamo il verificarsi di un fatto grave e vigliacco che ci lascia amareggiati.
E, allo stesso tempo, determinati.
Sono state recapitate ai consiglieri comunali di Aprilia, a varie Procure della Repubblica e a varie testate giornalistiche, delle lettere che contengono attacchi nei confronti del consigliere Zanlucchi e dell’assessore Fioratti Spallacci.
Chi ha prodotto queste lettere ha poi pensato di firmarle utilizzando il nostro nome, “Aprilia Possibile”.
Queste lettere sono FALSE.
Non sono frutto di una nostra produzione.
Un atto vile e preoccupante, dal quale naturalmente ci dissociamo e su cui provvederemo a sporgere denuncia contro ignoti presso la stazione dei Carabinieri della nostra Città.
Da sempre, con coraggio, lealtà e serietà, facciamo politica con rispetto.
Assumendoci a viso aperto la responsabilità di ciò che diciamo e denunciamo.
Negli anni abbiamo prodotto attacchi, anche duri, nei confronti di molti partiti, esponenti politici, amministratori.
Ogni volta lo abbiamo fatto con educazione ed attenzione, considerando sempre il destinatario dell’attacco un avversario, mai un nemico.
Abbiamo, infatti, scelto di dedicarci alla vita della nostra Città con passione, gioia e serietà.
Provando, con fatica, a migliorarla.
Non permetteremo quindi a nessuno di infangare il nostro nome.
Né di provare ad inquinare vergognosamente la vita pubblica della Città senza metterci la faccia”.
Lo stesso Assessore, nell’esporre quanto accaduto, aveva ritenuto “improbabile” che i firmatari potessero essere i responsabili di AP.
Starà ora agli inquirenti chiarire chi sia il colpevole di questi attacchi “mascherati”.
di Massimo Pacetti