Nella conferenza stampa di questa mattina, Aprilia Possibile ha reso nota la propria posizione e proposta sul tema scrutatori.
“Da tempo chiediamo che la nomina degli scrutatori venga effettuata attraverso un criterio imparziale.
Cioè attraverso l’estrazione a sorte all’interno di un’ assemblea pubblica.
E non attraverso criteri che spesso lambiscono la cooptazione “partitistica”.
La linea proposta da Aprilia Possibile si inserisce perfettamente all’interno della normativa vigente.
La quale lascia liberi gli enti comunali di scegliere la modalità di nomina dei cittadini chiamati a svolgere questo compito.
Il meccanismo proposto da Aprilia Possibile si inscrive all’interno di un largo movimento d’opinione che, sul tema, ha acceso l’interesse della stampa nazionale.
La quale ha denunciato storture e vere e proprie indecenze causate dal meccanismo di nomina diretta.
Un meccanismo che presta il fianco a parzialità.
E che rischia di lambire la costruzione di vere e proprie lottizzazioni dei partiti.
Con la formazione di elenchi di persone che restano immutabili nel tempo, tramandandosi con modalità parentali.
Per verificare meglio la situazione sul territorio apriliano, il coordinatore di Aprilia Possibile, Roberto Fiorentini, ha promosso una formale richiesta di accesso agli atti.
Chiedendo così i verbali delle nomine e le liste delle persone nominate nelle due consultazioni tenutesi nell’anno 2016.
Il quadro emerso è piuttosto imbarazzante.
Compaiono gli stessi nomi, al netto di qualche fisiologico ricambio che evidenzia nella nostra città la necessità di abbandonare al più presto questa pratica.
Già molte città, a partire da Latina hanno scelto un metodo diverso per la nomina di questi incaricati.
Lo hanno fatto seguendo due ratio importanti:
- dare migliori garanzie di pluralismo ed imparzialità
- garantire una spesa di soldi pubblici realmente imparziale e con una maggiore attenzione alle fasce più deboli.
Riteniamo che sia importante dare alla Città un segnale di innovazione e trasparenza.
A partire dallo scorso ottobre abbiamo lanciato appelli e denunce sulla nomina degli scrutatori.
Registrando il completo silenzio dell’Amministrazione e di quasi tutto l’arco politico apriliano.
Presentiamo così una proposta per le prossime consultazioni elettorali”.
di Anna Catalano