Una conferenza che apre ad una possibilità nuova per la città di Aprilia: il coordinamento della sezione aprilia nazionale di “Possibile” prova a rilanciare il centro urbano con un progetto rivolto a connettere alcune strade, lanciando “una sfida del bello”.
“Un giardino per connettere alcune strade orizzontalmente – spiega Rita Antonelli, portavoce del comitato interno “Pierpaolo Pasolini” – in quanto ora lo sono solamente verticalmente“. Un progetto che si staglia da via delle Margherite, a via Gramsci, passando per via dei Mille e via Di Vittorio. Un progetto che strizza l’occhio alla vivibilità urbana.
“La proposta va ricondotta ad un progetto ampio: ci sono difficoltà – prosegue Filippo Treiani – in città, alcune da risolvere ed altre già risolte. Il progetto intende rientrare nell’ambito di attività rivolte a riqualificare il centro urbano. Via delle Margherite, ad esempio, è buia, é le aree verdi risultano incolte. Il centro, invece, dovrebbe essere il fiore all’occhiello“.
Piante autoctone, piccole cascate e percorsi in pietra: il progetto della Tribulato, eseguito gratuitamente per la città, è stata invitata da Aprilia Possibile: il progetto era ardito all’epoca, é sembra altisonante ed affascinante ancora oggi. “La realizzazione credo sia saltata perchè ad Aprilia c’è paura dell’acqua. A me francamente sembrava un richiamo alle origini paludose della città. Il progetto è rimasto in archivio, e fortunatamente io ho salvato i lucidi di quel progetto, ed oggi li sto esponendo di nuovo“.
Non solo aree verdi: Aprilia Possibile sta inoltre lavorando su possibili migliorie sull’impianto illuminatorio.