Area Civati Pd Aprilia, “il partito ha scelto un percorso vecchio nei metodi e nelle proposte”

Il forte astensionismo conferma le idee dei sosteniti della lista Voto per l’alternativa

I risultati delle votazioni del congresso Pd, secondo l’area Civati apriiana, che ieri non ha presentato la lista “Voto per l’Alternativa” per l’elezione dell’unione comunale, confermano i loro dubbi . “Al Circolo Aprilia Centro hanno votato 173 persone su un totale di 343 aventi diritto. Il 50% di tutti gli iscritti al Circolo non si è recato a votare.”
Forte astensionismo, dunque,  risulta dalle consultazioni per l’elezione dell’unione comunale di ieri: persino gli iscritti del Pd sono stanchi delle solite logiche del partito?

I dubbi dell’area Civati vengono quindi confermati dai numeri: “Il partito ha scelto un percorso vecchio nei metodi e nelle proposte che non è stato assolutamente percepito come rinnovamento dai suoi stessi iscritti, figuriamoci se può esserlo dai cittadini di Aprilia”-recita la nota ufficiale. “Dopo il risultato deludente alle elezioni amministrative che ha portato il più importante partito nazionale ad un misero 6%, i cittadini di Aprilia, gli scontenti, i civici delusi dal centrosinistra si aspettavano un rinnovamento della classe dirigente del partito locale. Invece la maggioranza interna al Pd ha continuato nel solito percorso, sperando così come ha sperato in campagna elettorale, che un volto nuovo alla politica dei media, potesse mascherare la vecchia politica”.

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“Oltre a riproporre i vecchi schemi e le vecchie alleanze, la maggioranza del Pd è riuscita con metodi e modalità ostili, ad estromettere anche l’area di sinistra del partito che aveva portato finora una ventata di novità e di libertà rispetto alle stantie e logore dinamiche provinciali.”

Duro il giudizio dei sostenitori della lista “Voto per l’alternativa”, ritiratosi a poche ore dal voto: “Si voleva e si è concretizzato l’ennesimo votatoio senza alcun dibattito e senza una volontà effettiva di cambiamento interno. Con un’intera area che non è rappresentata in seno all’unione comunale e che comunque farà politica attivamente e pubblicamente, e con il 50% degli iscritti che non si è recato a votare, l’unione comunale che si insedierà per l’elezione del segretario comunale di certo non potrà rappresentare -conclude il comunicato dell’area civatiana di Aprilia-le idee, le prospettive, le istanze e le speranze del Partito Democratico di Aprilia.”

Melania Limongelli

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