Esprimiamo profonda costernazione, amarezza e rabbia per la violenza neofascista a cui abbiamo dovuto assistere contemporaneamente a Roma e a Milano in tutto il pomeriggio di sabato fino alla tarda serata. L’assalto squadristico alla sede romana della CGIL e il dislocamento della Polizia di Stato a difesa delle Sedi Istituzionali nazionali ci ricordano con sgomento momenti della nostra storia nazionale nell’imminenza della presa del potere del fascismo. A questo punto siamo giunti! E c’è ancora chi, a destra, anche partito di Governo (ed è di una gravità inaudita), non sa esprimere un giudizio radicale ed esplicito su movimenti che si comportano e si dichiarano fascisti. La ragione è sotto gli occhi di tutti. Lo abbiamo visto. Ospitano nelle loro liste e addirittura nelle loro nomenclature politiche pezzi importanti provenienti da quegli ambienti.
Noi lo diciamo da anni. Forza Nuova e Casapound sono organizzazioni fuorilegge e vanno perciò sciolte perché così detta l’art. XII delle Disposizioni finali della nostra Costituzione che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, così chiarisce la legge Scelba (1952), così ribadisce la legge Mancino (1993). Si chieda dunque ora, con estrema chiarezza, a tutte le forze politiche che siedono in Parlamento, di condannare, senza tergiversare, gli episodi di violenza squadrista, i comportamenti e le dichiarazioni eversivi rispetto alla natura democratica e antifascista delle nostre Istituzioni, di rispettare la Costituzione, a cui giurano fedeltà.