Dopo una prima proposta, bocciata, e legata alla rimozione della delibera “blocca investimenti” posta su Aprilia, la sezione apriliana del Partito Democratico torna nuovamente a battersi sul tema: il partito d’opposizione, in sostanza, ripropone la mozione in virtù della volontà di Acqualatina in merito ad investimenti predisposti e bloccati proprio dal provvedimento. Inoltre, il PD apriliano fa sapere di aver elaborato un piano di investimento che coinvolge l’Ente Comunale, l’ATO4 e la Regione, con uno sguardo ai bandi nazionali ed europei.
(…) Al riguardo (delle problematiche nelle borgate, ndr) il Partito Democratico Apriliano come forza d’opposizione propositiva e costruttiva ha presentato in Consiglio Comunale proposte, bocciate dall’amministrazione Terra, attraverso le quali si prevedeva la costituzione di un fondo vincolato presso il Bilancio Comunale da destinare interamente alla realizzazione delle opere primarie nelle periferie, fondo da alimentare con gli oneri ed i tributi provenienti dalle stesse periferie.
In qualità di alternativa di governo il PD Apriliano continuerà a presentare la propria ricetta alla soluzione dei problemi Apriliani abbandonando ancora una volta la pura demagogia politica o gettando benzina sul fuoco delle periferie, il tempo delle promesse è finite. Al riguardo apprendiamo con soddisfazione che la società Acqua Latina è immediatamente disponibile ad investire tra i 7.000.000 e i 10.000.000 milioni di euro nelle periferie Apriliane a condizione che venga eliminata la delibera che blocca gli investimenti sulla città di Aprilia. Bene chiederemo ancora una volta al Sindaco Terra di togliere immediatamente tale impedimento, la guerra contro i mulini a vento non può esser fatta a danno esclusivo dei cittadini delle periferie.
Il Partito Democratico resta convintamente a favore dell’acqua pubblica, allo stesso tempo però richiede che vengano stanziati i finanziamenti che di diritto spettano alla città di Aprilia. Il tempo della demagogia e delle facili promesse elettorali è finito, non c’è più tempo bisogna agire concretamente.