“Bisogna avere il coraggio di combattere per l’acqua pubblica”

Il Consigliere Provinciale Vincenzo Giovannini serra le fila in vista della riunione dei Sindaci di domani, rivolta al ritorno dell’ acqua pubblica

Un obiettivo a portata di mano: il Consigliere Provinciale (con scranno nel Comune di Aprilia) Vincenzo Giovannini, auspica un’unione di intenti per la riunione dei Sindaci che si terrà domani. Riunione che vede, al centro del tavolo, il ritorno all’acqua pubblica dopo una lunga parentesi di privatizzazione.

Il Partito Democratico deve dimostrare tutto il suo coraggio nel continuare una battaglia che da anni nella provincia di Latina porta avanti e, soprattutto, oggi quando l’obiettivo è divenuto a portata di mano. L’ambizione che deve guidare tutto il Partito è quella di porre le basi di un nuovo modello di gestione del servizio idrico integrato che sia in grado di coniugare la tutela di un bene pubblico essenziale per noi e le future generazioni, come appunto l’acqua, con una gestione che escluda il profitto dai suoi fini garantendo livelli di investimenti crescenti e standard di efficienza e qualità proprie delle migliori gestionali“.

In altre parole quello che non dobbiamo fare e replicare gestioni pubbliche inefficienti e generatrici di sprechi delle risorse pubbliche, ma al contrario un modello di gestione pubblica che sia d’avanguardia non solo rispetto ad un passato non certo glorioso, ma anche rispetto ad esperienze privatistiche che non hanno garantito ne investimenti ne tanto meno gli investimenti necessari“.

pd

Passaggi chiave dovranno essere l’immediata predisposizione di uno studio di fattibilità in grado di analizzare tutti gli aspetti di un processo che comunque richiede ai comuni l’impegno di risorse che in questo momento di ristrettezza può apparire difficoltoso. Fondamentale, soprattutto al fine della trasparenza, la valutazione del valore da attribuire alle quote del socio privato dell’attuale gestore, valutazione che dovrà tener conto dell’effettiva condizione economico, finanziaria e patrimoniale di una società che nel corso di questi anni ha visto fortemente crescere la sua esposizione debitoria“.

Questi due passaggi rivestono un estrema importanza al fine di poter dar vita all’intera operazione, ma soprattutto, per poter capire in che modo concluderla e con quali risorse poter consentire ai Comuni di procedere con un eventuale riacquisto delle quote, ben sapendo che il anche altri percorsi si possono esplorare per raggiungere l’obiettivo della ripubblicizzazione. L’auspicio maggiore per il Partito Democratico e che già nel corso della conferenza dei sindaci di martedi si possa approvare un deliberato che sia in grado di far partire l’iter della ripubblicizzazione e tracciare il sentiero entro cui muoversi nei prossimi mesi senza che venga sprecato ulteriore tempo“.

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