Il Movimento politico Noi Con Salvini si schiera dalla parte dei residenti di Campo di Carne, esasperati dalle condizioni in cui versano le strade interessate ai lavori di rete fognaria. “Quasi ad esasperare gli animi dei cittadini– afferma Claudio Abriano, esponente del movimento politico Noi Con Salvini Aprilia-o con la volontà di assoggettarli in uno stato di paludoso degrado, la nostra Amministrazione ha messo la toppa sulle strade pensando di risolvere la questione, toppa realizzata con tessuto più lacero e scadente di quello di base. Attualmente il piano stradale è già più alto rispetto al livello delle abitazioni, a causa dell’inutile se non dannoso, apporto di materiale presunto “stabilizzante”“.
“Quando verrà steso – di questo passo nel 2030! – il manto stradale ci ritroveremo 20 cm più bassi del piano stradale con le conseguenze ben note in caso di pioggia. In pratica ci allagheremo peggio di ora. Non hanno vergogna di professarsi amministratori? Il Primo cittadino non prova un pochino di vergogna nel vedere affondare intere comunità nel fango? Con le presunte e mal apportate riparazioni, come e con quali mezzi i nostri figli raggiungono le scuole? Si può osare così tanto nel rischiare un incidente che coinvolge anche minori? I tecnici del Comune e la polizia locale interverranno a catastrofe avvenuta? Questa comunità chiede solo di essere trattata decentemente, si accontenta di un livello di servizi anche al disotto di quanto pagato con le proprie tasse ma dignitosamente, potendo usufruire delle proprie abitazioni, non dovendosi vergognare del luogo dove stanno crescendo le future generazioni apriliane. Questo è il futuro che stiamo costruendo ai nostri figli? Un futuro senza strade e servizi, senza regolamentazioni atte a salvaguardare l’ambiente, immettendo in atmosfera di tutto in modo indiscriminato, o tempestando il territorio di biogas ed antenne ripetitrici? Poco tempo addietro il Senatore Aracri ha presentato una interrogazione in Commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama, su questo stato di cose, a questo punto speriamo che intervenga il Governo“, conclude Abriano.