“Basta immigrazione è solo speculazione“
Così recita uno striscione appeso nella notte davanti al Comune da CasaPound.
Il movimento protesta per l’assegnazione, da parte della Prefettura, di alloggi ad un gruppo di stranieri.
E, in particolar modo, contro la cooperativa che si è adoperata per effettuare il trasferimento:
“Con questa azione – dichiarano dal movimento – intendiamo schierarci contro il business dell’immigrazione sul territorio Apriliano.
Portato avanti grazie all’attività della cooperativa “Karibu”, già interessata lo scorso Dicembre in un altra azione di CasaPound.
Avevamo portato all’attenzione una situazione analoga in località Fossignano, dove la stessa Coop gestiva una palazzina abitata da immigrati.
La quale, oltre a creare confusione nel quartiere, versava in una situazione di totale degrado e abbandono.
Oltre al palese sfruttamento che si fa dell’immigrazione selvaggia che sta subendo il nostro paese, per scopi tutt’altro che umanitari, vogliamo che per lavoro e casa siano gli Italiani ad essere i primi.
La scelta di trasferire gli immigrati nel quartiere e scavalcare le famiglie nelle graduatorie di assegnazione delle case popolari è inaccettabile!
Finché ci saranno famiglie in difficoltà abitativa, nessun immigrato ha il diritto di occupare il posto che dovrebbe essere degli Italiani”.
Oltre a ciò, la protesta di CasaPound riguarda anche la scelta della zona in cui alloggiare i dieci nuovi arrivati:
“Lascia perplessi – scrivono ancora – la scelta del quartiere Toscanini da parte di comune e prefettura.
Già noto per un diffuso degrado, questa nuova situazione potrebbe portare a caos e problemi di disordine pubblico.
Non possiamo più tollerare che queste associazioni “criminali” si nascondano dietro parole come accoglienza e integrazione.
Quando invece incentivano sradicamento, diseguaglianze e ingiustizie.
Al solo scopo di speculare e guadagnare.
Non solo sulle spalle dei cittadini ma anche su quelle degli stessi Immigrati.
Vogliamo che a Via Parigi sia fatto spazio alle famiglie Italiane in difficoltà.
Le quali non meritano di vedersi scavalcate nel loro sacrosanto diritto di avere un tetto sulla testa.
Inoltre vogliamo che sia fatta luce sulle attività delle Cooperative impegnate sul territorio Apriliano.
Che, ricordiamo, gestiscono grandi quantità di fondi pubblici per portare avanti il business dell’accoglienza.
CasaPound – concludono – sarà in prima linea per difendere Aprilia da quelli che per noi sono i nemici della Nazione.
Chiediamo a gran voce che gli Italiani tornino al centro della Politica.
Al centro di un vero “Stato Sociale” che preveda casa, lavoro e giustizia.”
di Massimo Pacetti