“Quest’anno il 75esimo anniversario della festa della Liberazione cade in piena quarantena nazionale e in pieno «distanziamento sociale». Ma una piazza ci sarà lo stesso “per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 Aprile…in una grande piazza virtuale.
Come ogni anno, all’avvicinarsi del 25 Aprile, le destre più o meno fasciste tentano di picconare la solidità della Festa nazionale della Liberazione con argomentazioni talmente insensate da suscitare nei più un moto di ilarità se non fossero purtroppo, come crediamo, prove di destabilizzazione democratica del nostro paese. Essa (la Liberazione) è riconosciuta, da tutti coloro che hanno a cuore la Carta Costituzionale, una data fondativa delle conquiste di Libertà e democrazia del Paese.
L’Anpi nazionale, con forza e senso di responsabilità in un momento cosi difficile, lancia un appello e un appuntamento ai Partiti, alle Associazioni, alle Organizzazioni sindacali che si riconoscono nei valori e principi della Resistenza, dunque della democrazia e della Costituzione. “L’Italia ha bisogno, oggi più che mai, di speranza, di unità, di radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte di liberazione. Il 25 aprile arriva con una preziosa puntualità. Arrivano le partigiane e i partigiani, il valore altissimo della loro memoria. L’ANPI chiama il Paese intero a celebrarlo come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita. Quest’ anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo. Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia”. Così l’Anpi Nazionale.“, si legge nel comunicato dell’Anpi Aprilia.
“L’ANPI “Vittorio Arrigoni” ha deciso di essere presente, così come tante sezioni d’Italia, proponendo le voci in video di tutti coloro che hanno da raccontare, recitare, leggere (poesie e brani di autori famosi) l’antifascismo. Abbiamo avuto moltissime adesioni di donne, uomini, giovani e ragazzi che ci hanno mandato video interessantissimi che abbiamo pubblicato sul nostro sito quotidianamente dal 17 Aprile per finire appunto al 25 (quando pubblicheremo uno stupendo video inviatoci da Moni Ovadia). Uno straordinario succedersi (oltre 80 collaborazioni) di testimonianze, appunti e riflessioni, analisi del presente e progetti per il futuro, volontà di riprendere il cammino dopo la tragica lezione della pandemia. Un quadro fantastico di sensibilità, di memorie, di aspettative, di civismo che sono stati per noi, che abbiamo assemblato i pezzi, una grande lezione di Storia Patria e che consigliamo a tutti di prendere visione, per recuperare, dopo l’esperienza del vagabondaggio on line, gli spazi sociali e antropologici per cominciare a disegnare un futuro coerente con la Carta Costituzionale. Un futuro di Libertà, Democrazia e Giustizia sociale.”