Civiche Pontine: via la crisi e valorizzazione territorio, tra i punti del programma

Dieci argomenti per migliorare e far ripartire la Provincia di Latina

Si contato i giorni per le prossime Elezioni Provinciali e le Civiche Pontine potrebbero essere la sorpresa del momento. Domani presenteranno nella sede della Provincia di Latina il loro programma. I componenti della lista civica, tra cui in primis Antonio Terra, sindaco di Aprilia, è stata la prima a presentare le liste.
Secondo la coalizione sono 10 i punti da cui far ripartire la Provincia. In principio bisognerebbe porre le basi per la formazione, l’orientamento e l’innovazione, al fine di promuovere e valorizzare le risorse umane e dare vita a nuove forme di sviluppo e opportunità. Questo includerebbe anche un nuovo modello di walfare.
Il punto 2 prende in considerazione la salute e per questo che le Civiche Pontine vorrebbero avere un confronto aperto con la Regione Lazio al fine di arricchire ed ottimizzare il servizio socio-assistenziale.

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Il punto 3 includerebbe invece la sostenibilità per l’ambiente con il fine ultimo di migliorare la qualità di vita del territorio, con riferimenti espliciti anche alla sicurezza (punto 4) e alla legalità, fattori che possono essere garantiti – si legge in una nota – da una più attiva collaborazione tra istituzioni e Forze dell’Ordine.
Il 5° punto prende in considerazione un altro fattore per il miglioramento del territorio e dell’economia, il turismo. Inoltre la cultura e lo sport diventano risorse da non sottovalutare per la crescita della società civile. Nel programma sono inseriti anche alcuni dettami per rendere meno articolate e più semplificate le procedure burocratiche ed organizzative, che scandiscono il rapporto tra Provincia e Comuni.
Si parla anche di bilancio partecipato, che prevede il coinvolgimento dei cittadini.
Infine si sottolinea l’importanza del perfezionamento dell’agricoltura e dell’enograstronomia con una più spiccata riqualificazione del sistema produttivo nostrano per abbattere la crisi.
Gli esponenti delle Civiche Pontine ribadiscono la totale apertura al dialogo con chi vorrà sostenere la loro idea politica e rifiutano i patteggiamenti tipici della vecchia classe politica. La loro posizione è quella di portare avanti una politica diversa, da praticare tra i cittadini e per i cittadini: non è quella definita “di Palazzo”, ma deve essere uno strumento di cooperazione e reciproco scambio. Per questo che le Civiche Pontine invitano i consiglieri ed i sindaci a sostenerle in occasioni delle elezioni del 12 ottobre, “Per mettere fine agli accordi personalistici ed ai privilegi”.

Melania Orazi

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