Collettore da Sacida al depuratore della Rida: in arrivo una mozione

Il centro destra, come primo firmatario il consigliere Bafundi, insieme ad alcuni esponenti di sinistra, presentano al prossimo consiglio comunale una proposta

“Creare un collettore che colleghi le abitazioni della zona Sacida con il depuratore della Rida Ambiente.”
Questo è quanto asserisce il primo firmatario Giovanni Bafundi della mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale di metà Novembre.
Il documento è stato presentato nel consiglio di martedì scorso alla presenza di tutti i consiglieri e degli assessori, che di comune accordo hanno deciso di rinviare la discussione al prossimo consiglio utile.

La Pegna, Bafundi, Romualdi, Boi

La proposta firmata dai consiglieri di centro destra più Sel e PD, è nata per far fronte all’assenza in località Sacida a Campoverde, di una rete fognaria che permetta l’espletamento dei servizi igienici primari. Questa condizione è stata più volte denunciata dalla comunità locale che a più riprese ha espresso una forte preoccupazione per lo stato igienico-sanitario in cui versa la zona di residenza. La mozione rende noto che già nel 2012 il proprietario della Rida Ambiente era disponibile a porre in atto uno scaglionamento parziale e/o totale del benefit ambientale dovuto al Comune per realizzare in corrispondenza di via Valcamonica il collettore, che avrebbe potuto consentire – in futuro – l’allaccio al depuratore della Rida per gli scarichi dei nuclei abitativi limitrofi. Ed inoltre la società – attraverso il suo amministratore unico – si rendeva anche disponibile ad anticipare la summa necessaria per la realizzazione di quei lavori sotto forma di ristoro.

Gli uffici competenti dell provincia di Latina avrebbero manifestato l’intenzione di voler procedere, si attende ora la risposta dell’Amministrazione comunale di Aprilia, chiamata a mettere in campo tutte le misure necessarie affinché le abitazioni di zona Sacida possano essere collegate al depuratore della Rida Ambiente.
La mozione è stata firmata da Giovanni Bafundi come primo firmatario, Nello Romualdi, Vincenzo La Pegna, Carmelo Terzo, Carmen Porcelli, Vincenzo Giovannini e Roberto Boi.

Melania Orazi