C’erano volute più di quattro ore per arrivare alla votazione del primo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, il colpo di scena non lo aveva previsto nessuno.
E invece è arrivato.
Sulla prima delle proposte portate in assise dalle opposizioni l’Amministrazione si era detta d’accordo.
C’era stata condivisione delle idee espresse che, come ha tenuto a sottolineare l’Assessore Mastrofini:
“Richiama parecchi dei punti della Deliberazione di Consiglio approvata nel 2014“.
Dopo le polemiche scoppiate prima della discussione del punto, si era tornati sui binari del tranquillo dibattito democratico.
Fino al momento della votazione.
In sede di dichiarazione di voto, infatti, l’Assessore Mastrofini ha richiesto l’esclusione di uno dei punti programmatici della soluzione proposta dalle opposizione.
Si trattava della proposta di arbitrato presso la Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Latina.
“Avendo già predisposto – ha affermato il Sindaco – un arbitro per occuparsi della questione, questa proposta va in conflitto con quanto abbiamo messo in atto”.
Oltre ad altre polemiche per aver sollevato la questione solo nella fase finale del dibattimento, le opposizioni si sono dichiarate contrarie.
“Al massimo – ha concesso il Consigliere Tomassetti – possiamo mettere che siamo disposti ad accettare una situazione di arbitrato presso le sedi preposte“.
Ma non è stato sufficiente.
La maggioranza, dunque, ha deciso di votare contro la proposta su cui, ad inizio giornata, si era trovato l’accordo.
Un colpo di scena che ha concluso la prima parte dei lavori, sospesi per la pausa pranzo.
Ma che lascia presagire che anche nella prosieguo del Consiglio, ancora in atto, i toni resteranno accesi.
di Massimo Pacetti