Raffaele Trano (Alternativa),membro della Commissione bilancio alla Camera, dichiara: “Frane e alluvioni non sono tutte uguali. Quelle che vanno a colpire nel corso degli anni sempre gli stessi territori rendono ancor più infernale la vita alle vittime. Per questa ragione, insieme ai colleghi di Alternativa, ho insistito per inserire un emendamento al dl Recovery, durante la fase di conversione, ottenendone l’approvazione.
Grazie al nostro emendamento è stato modificato il codice di Protezione Civile per quanto riguarda gli interventi da compiere nelle aree colpite da eventi calamitosi e alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, oltre che dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio.
Ora, nel predisporre tali interventi, si dovrà tener conto prioritariamente della ripetitività dei fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico verificatisi in determinati territori anche nel decennio precedente. Si dovrà poi considerare l’estensione sovracomunale del relativo impatto degli eventi calamitosi e se vi sono state eventualmente vittime a causa degli stessi.
Uno strumento in più per mettere al sicuro la parte più fragile del Paese, che auspico consenta anche di risolvere definitivamente l’annoso problema rappresentato dal torrente Pontone nel sud pontino”
Annalisa Pommella