Commissione Finanze, le proposte del PD

Mammucari: “Protocollate tre proposte di modifiche al regolamento in materia di Tari che daranno un contributo propositivo al dibattito politico al fine di trovare soluzioni positive.”

Si terrà domani mattina in Aula Consiliare la Commissione Finanze. Una commissione che si preannuncia di difficile composizione soprattutto sul lato delle risorse disponibili, secondo il Partito Democratico di Aprilia.

Le modifiche al regolamento– scrive Alessandro Mammucari, Segretario Unione Comunale del PD- sull’Imposta Municipale Unica (IUC) rappresenta un passaggio fondamentale per definire le regole del gioco sul fronte della fiscalità locale che, secondo il Partito Democratico di Aprilia dovrà garantire maggiore efficienza ed equità assicurando quel giusto flusso di risorse finanziare per le casse comunali“.

Già protocollate-prosegue- tre proposte di modifiche al regolamento in materia di Tari che daranno un contributo propositivo al dibattito politico al fine di trovare soluzioni positive. La prima proposta di modifica riguarda le attività produttive e l’esatta individuazione delle superfici tassabili nei confronti di soggetti che di norma producono rifiuti speciali e quindi non rientranti nell’ambito di applicazione del prelievo se non in forza dell’utilizzo da parte dell’amministrazione comunale dell’istituto dell’assimilazione. In particolare, si chiede di recepire quanto chiarito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la risoluzione n. 2/DF del 9 dicembre 2014 con la conseguente esclusione dalle superficie tassabili dei magazzini intermedi di produzione e quelli adibiti allo stoccaggio dei prodotti finiti che devono essere considerati intassabili in quanto produttivi di rifiuti speciali, anche a prescindere dall’intervento regolamentare del comune di cui al terzo periodo del comma 649 dell’articolo 1 della legge n. 147 del 2013. Analogamente dovranno escluse dall’ambito applicativo della TARI le aree scoperte che danno luogo alla produzione, in via continuativa e prevalente, di rifiuti speciali non assimilabili, ove siano asservite al ciclo produttivo.

La seconda proposta di modifica del regolamento riguarda l‘introduzione di norme per incentivare forme di differenziata premiante che consentano di aumentare la quota di rifiuti recuperati per un riuso riducendo le quantità conferite in modo indifferenziato al servizio pubblico. In particolare, si propone di introdurre le c.d. Case del Riciclo in grado, attraverso gli eco-punti, di incentivare la raccolta di materiale da recuperare con beneficio per le attività commerciali apriliane che decidono di partecipare al nuovo sistema di differenziata premiante. Infine, la terza modifica avanzata propone la sperimentazione del compostaggio di quartiere (o di comunità) con l’obiettivo di responsabilizzare la cittadinanza e di ridurre i costi a carico della collettività per la gestione del ciclo dei rifiuti. La frazione organica rappresenta una quota in peso dei rifiuti urbani pari a circa un terzo del totale, rappresenta la parte più rilevante dei Rifiuti Urbani Biodegradabili (RUB), e per questo motivo è fondamentale incentivare il recupero di tale materiale riconoscendo benefici ai comitati di quartieri che si rendono disponibili a partecipare alla sperimentazione“, prosegue.

Per il Partito Democratico di Aprilia– conclude Mammucari- stare all’opposizione significa non solo sottolineare le mancanze di chi amministra la cosa pubblica, ma anche individuare e proporre tutte quelle possibili soluzioni in grado di risolvere le difficoltà degli apriliani“.

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