In principio ci fu la Commissione legata allo striscione da affiggere sulla facciata del municipio in Piazza Roma, legato alla vicenda dei due marò: lo striscione fece – e fa – discutere, ed altrettanti furono gli strascichi relativi agli emolumenti che spettavano ai presenti. Dopo l’impulso di Carmen Porcelli, consigliere d’opposizione, con una mozione, votata sette mesi fa, si decise di devolvere i gettoni di presenza a favore dei progetti legati ai DSA: progetti che, a causa della mancanza di fondi, non sono potuti partire.
Ai tempi si parlò di una cifra esigua, che era pur sempre “meglio di niente“: con la determinazione datata 1 giugno 2016 ed emessa dal I Settore, si riapre quel capitolo, stavolta con una cifra reale. A favore di questo capitolo di spesa, presente al capitolo 62006 del bilancio di previsione di quest’anno, sono stati assegnati 253,05 €, cifra pari a soli sette gettoni di presenza.
Nei fatti, a devolvere il proprio gettone di presenza relativo a quella commissione, sono stati quattro consiglieri comunali: Caporaso, Alfano e Martelli per la maggioranza, e La Pegna per l’opposizione. Salta piacevolmente all’occhio la volontà di Biolcati Rinaldi (maggioranza), Giovannini e Bafundi (opposizione): i tre, pur non essendo componenti della commissione nell’occhio del ciclone, hanno richiesto di stornare il gettone di presenza di una commissione a favore di questo capitolo di spesa.
Sarebbero potuti essere di più? Può darsi, ma “questo è meglio di niente”. Intanto, lo striscione è ancora sulla facciata, e potrebbe, dopo il voto unanime su proposta del consigliere Tomassetti, essere affiancato da uno striscione di solidarietà per Giulio Regeni: nel secondo caso, tuttavia, non c’è stata alcuna Commissione, ma una mozione in sede di Consiglio Comunale.