La società Alemar ha richiesto circa 4.000 mq che si trovano in prossimità dell’Ecocentro per ampliare la propria attività.
In cambio, come ha riportato nella Commissione odierna l’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci, la società si impegna ad effettuare lavori compensativi per oltre 1 milione di €.
La proposta ha trovato il favore dell’Assessore, anche perché
“attualmente – ha spiegato – la società dà lavoro a circa 150 persone.
L’allargamento permetterà ulteriori 40 assunzioni.
Oltre a questo, l’investimento in opere compensative ci permetterà di migliorare ulteriormente la struttura dell’Ecocentro.
Implementando così un servizio già di per sé molto buono, pur con qualche aspetto migliorabile“.
Ma proprio sull’Ecocentro si sono concentrate le obiezioni dei Consiglieri di opposizione.
Il primo ad esprimere la sua contrarietà è stato il Consigliere PD Vincenzo Giovannini:
“Sinceramente – ha affermato – io non vedo vantaggi per l’Amministrazione Comunale.
E poi non è la prima volta che vengono concessi ad altri usi i terreni che circondano l’Ecocentro.
Prima è stata rivista la viabilità, ora questo progetto.
Inoltre, ricordo che altre richieste simili in passato non sono state prese in considerazione.
Mi sembra che anche in questa occasione si siano applicati due pesi e due misure“.
Simile la posizione del Consigliere Vincenzo La Pegna, che ha allargato il discorso alle possibili nuove assunzioni:
“Non possiamo trovarci sotto schiaffo.
Se per caso questo progetto non dovesse passare, oltre a perdere gli ulteriori 40 posti potremmo perdere anche gli attuali 150?
Sarebbe auspicabile approfondire meglio questo progetto, che secondo me è stato portato avanti con troppa fretta”.
La richiesta della Alemar, come riferito in Commissione, è arrivata a luglio.
L’ultimo intervento è stato del Consigliere Ornella Pistolesi, che ha assunto una posizione diametralmente opposta a quella del collega Giovannini:
“Secondo noi l’Ecocentro non verrebbe ridimensionato da questi lavori.
Anzi, verrebbe migliorato.
Era un po’ di tempo che avevamo in mente dei progetti di allargamento ed implementazione dei servizi.
Ma ci trovavamo sempre a fare i conti con la mancanza di fondi.
Ora abbiamo l’opportunità di migliorare ulteriormente una struttura che è un fiore all’occhiello della nostra città”.
di Massimo Pacetti